Una grande domanda che in molti si sono fatti in seguito alla notizia secondo la quale Apple ha scelto di rallentare le prestazioni degli iPhone per preservare la durata della batteria, era quella relativa ai nuovi modelli: sappiamo che il rallentamento coinvolge gli iPhone dal 6 al 7, ma Apple non si è mai sbilanciata su quella che sarà la sua strategia con l'iPhone 8 e l'iPhone X. Almeno fino ad oggi, quando in una lettera di risposta al Senatore John Thune l'azienda ha spiegato che per i nuovi modelli non sarà necessario mettere in pratica una procedura di rallentamento.
Secondo l'azienda di Cupertino, infatti, i due nuovi iPhone sono dotati di aggiornamenti hardware che gli consentono di gestire in maniera più efficiente le performance. "iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X includono aggiornamenti hardware che consentono una gestione delle performance più avanzata che consente ad iOS di anticipare ed evitare con precisione spegnimenti improvvisi" si legge nella lettera. La risposta non afferma chiaramente che Apple non rilascerà un aggiornamento in grado di rallentare i nuovi iPhone, ma implica la volontà di non farlo. O per lo meno che, se dovesse farlo, l'impatto sarebbe minore.
È probabile che Apple abbia trovato un sistema per gestire in maniera più efficiente le performance dei propri dispositivi attraverso una migliore gestione dell'hardware. Un elemento comunque non nuovo: anche nei vecchi iPhone, come spiega la stessa Apple, sono integrati dei sistemi di monitoraggio necessari per la sicurezza e per proteggere i componenti dello smartphone. Ora sembrerebbe che Apple abbia trovato un modo per evitare le problematiche dovute al deterioramento della batteria senza dover incidere sulle prestazioni, ma solo nei suoi ultimi modelli.