Sconfitta in tribunale da un 70enne. È la sorte di Apple, che all'uomo aveva cancellato senza preavviso tutti i file presenti nell'iPhone portato in riparazione al Genius Bar. Derrick White, un anziano residente nel centro di Londra, è riuscito a spuntarla contro Apple dopo che l'azienda di Cupertino gli aveva eliminato ogni ricordo dal suo smartphone. A dicembre del 2014 l'uomo aveva portato il proprio iPhone all'Apple Store di Regent Street per far valutare alcuni problemi riscontrati durante l'utilizzo. Una procedura standard, che il più delle volte porta ad una soluzione indolore. Nel caso di White, però, il Genius Bar gli ha cancellato ogni file senza avvisarlo preventivamente.
In questo modo il 70enne ha perso foto, video, documenti e ricordi, tra cui diverse immagini relative al proprio matrimonio, al safari in Africa e alla lotta contro il cancro all'esofago poi sconfitto. Tutto svanito a causa della scelta del team del Genius Bar di procedere alla riparazione senza avvisare l'uomo che in questo modo i file contenuti nel device sarebbero scomparsi. Nonostante i suoi amici gli avessero sconsigliato di fare causa ad Apple, White ha deciso di procedere comunque, dando il via ad un processo durato 12 mesi. Un tempo prolungato dovuto anche al rifiuto dell'azienda di fornire un risarcimento volontario creando un potenzialmente rischioso precedente.
Dopo un anno di scontri, il tribunale inglese ha deliberato in favore del 70enne: White è nel giusto ed Apple ha peccato di negligenza a causa della decisione degli impiegati dell'Apple Store di agire sul dispositivo senza avvisare l'uomo. La sentenza prevede il pagamento di 1.400 sterline a White; un risarcimento di poco conto se si pensa che dallo smartphone sono spariti i ricordi di una vita, ma che rappresenta un'importante decisione nei confronti di un colosso del settore tecnologico.