Che la Cina fosse un mercato da tenere sott'occhio nel settore tecnologico era un elemento già chiaro da tempo. Persino Tim Cook, CEO di Apple, ha più volte sottolineato l'importanza del paese in quanto fondamentale fonte di crescita. Un pensiero concretizzato con la creazione di un account personale su Weibo, una sorta di Twitter cinese che ieri ha visto l'arrivo di Cook con un account verificato e un post di saluto."Ciao Cina!" ha scritto il CEO dell'azienda di Cupertino "Sono felice di essere di nuovo a Pechino per annunciare nuovi e innovativi programmi per l'ambiente".
Quella di Cook è una mossa semplice ma significativa, che punta ad avvicinare la sua figura – e di conseguenza l'azienda – al mercato cinese, dove il margine di crescita è ancora enorme. Il social network Weibo – una sorta di servizio di micro blogging simile a Twitter – ha attualmente circa 175,7 milioni di utenti attivi al mese, poco più della metà di quelli di Twitter, che ammontano a circa 302 milioni. In Cina, però, Weibo è considerato uno dei portali più importanti, secondo solo al colosso WeChat di Tencent, che, secondo indiscrezioni, possiede circa 500 milioni di utenti attivi al mese.
L'importanza crescente della Cina, sia dal punto di vista economico che da quello culturale, ha attratto diversi personaggi ben conosciuti degli Stati Uniti, tra i quali troviamo Bill Gates di Microsoft, la star dell'NBA Kobe Bryant e gli attori Robert Downey Jr., Tom Cruise e Samuel L. Jackson. Per ora Cook ha pubblicato solo due post oltre a quello iniziale: uno riguardante la sua visita ad una scuola elementare – dove vengono utilizzati iPad – e uno identico ma scritto in cinese. Vista la forte censura applicata dal governo cinese sul web, è probabile che il CEO di Apple si limiterà a commentare questioni meno orientate politicamente rispetto a quanto avviene sul suo profilo Twitter, dove spesso pubblica messaggi relativi alla comunità LGBT.