Apple vale quasi due bilioni di dollari, e il CEO Tim Cook ora è miliardario
La pandemia di coronavirus sta continuando ad avere un impatto significativo sulle attività commerciali di ogni dimensione e latitudine, e Apple non fa eccezione al riguardo. Se però da una parte i guadagni della casa di Cupertino stanno contraendosi per effetto di un'economia al rallentatore, il valore in borsa del gruppo sta continuando a salire a un ritmo più spedito del solito. Lo ha ricordato in queste ore Bloomberg, facendo notare come il titolo sia cresciuto del 5 percento in borsa nella sola giornata di ieri, arrivando a sfiorare lo storico traguardo dei due bilioni di dollari di valore e rendendo a tutti gli effetti miliardario il numero uno dell'azienda, Tim Cook.
Il traguardo a portata
Non è la prima volta che Apple raggiunge un traguardo simile: nel 2018 era stata la prima azienda (dopo un breve primato nel 2007 della compagnia petrolifera cinese PetroChina) ad essere valutata un bilione di dollari in borsa; è rimasta l'unica per diverse settimane, ma successivamente è stata raggiunta da Amazon, Microsoft, Saudi Aramco, Alphabet e Alibaba Group. Appena due anni dopo la casa di vale 1,93 bilioni di dollari e stando all'andamento del titolo dell'ultimo periodo potrebbe toccare i due bilioni in pochi giorni — il tutto mentre le rivali sono rimaste staccate di alcune centinaia di miliardi.
La fortuna di Tim Cook
Secondo i calcoli di Bloomberg, l'andamento di Apple premierà anche il suo amministratore delegato, Tim Cook, che da ormai quasi 10 anni è alle redini dell'azienda. Il CEO dovrebbe infatti essere in possesso di circa 847.000 azioni, ovvero lo 0,02 percento del totale, che ad oggi valgono 375 milioni di dollari; precedenti guadagni dalla riscossione di azioni e dividendi dovrebbero aver fruttato in passato a Cook altri 650 milioni, per un totale che supera quota un miliardo di dollari.