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Apple vuole utilizzare gli auricolari AirPods per tracciare la tua frequenza respiratoria

In una nuova ricerca pubblicata dalla casa di Cupertino i dipendenti del gruppo hanno utilizzato i microfoni contenuti all’interno di auricolari audio per rilevare la frequenza respiratoria degli utilizzatori. In futuro il risultato della ricerca potrebbe essere applicato agli AirPods in arrivo quest’anno ma anche ai modelli già in commercio, attraverso un aggiornamento software.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Sono anni ormai che Apple sta perfezionando prodotti e servizi mirati a occuparsi della salute dei suoi utenti. Da piccoli computer da polso, gli orologi della serie Apple Watch negli anni sono diventati strumenti per il fitness e il benessere capaci di misurare aspetti come battito cardiaco e ossigenazione del sangue, ma gli smartwatch del gruppo non saranno gli unici accessori intelligenti capaci di tenere sotto controllo i parametri vitali di chi li indossa: una ricerca pubblicata dalla casa di Cupertino suggerisce infatti che in futuro gli auricolari AirPods potrebbero rilevare la frequenza respiratoria degli utenti durante gli esercizi o per scovare potenziali malattie cardio-respiratorie.

Apple non ha annunciato ufficialmente l'arrivo di questo tipo di funzionalità sugli AirPods 3 attesi per quest'anno, ma sta sicuramente lavorando sul tema: il documento pubblicato da un team di dipendenti si intitola infatti "Estimating Respiratory Rate From Breath Audio Obtained Through Wearable Microphones", e descrive un metodo per rilevare la frequenza respiratoria di un utente utilizzando i microfoni dei quali sono provvisti gli auricolari. Questi sensori vengono normalmente utilizzati per captare i suoni dell'ambiente circostante e controbilanciarli adeguatamente durante le telefonate, per fare in modo che gli interlocutori sentano gli autori della chiamata in modo chiaro senza distrarsi con i suoni in sottofondo; nello studio realizzato dai dipendenti Apple, l'attenzione dei microfoni viene invece indirizzata ai suoni prodotti dal corpo umano in fase di respirazione.

Due i risultati che potrebbe conseguire la tecnologia in fase di ricerca: il primo è valutare la reazione dell'organismo durante o immediatamente dopo un esercizio fisico, mentre il secondo è monitorare la progressione di eventuali condizioni croniche che coinvolgono l'apparato cardiaco e respiratorio. Nel documento non viene descritto quali cuffie siano state utilizzate per la ricerca, ma ormai quasi tutti i modelli di auricolare più avanzati includono un sistema di cancellazione del rumore basato sulla presenza di microfoni interni: qualunque conclusione alla quale siano arrivati i ricercatori può eventualmente essere trasportata su modelli di prodotto già esistenti sul mercato attraverso un aggiornamento degli algoritmi di funzionamento – il che potrebbe includere anche le versioni meno recenti di AirPods.

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