Non solo iniziative attuate dai vertici dei social network; anche gli stessi utenti stanno utilizzando portali come Facebook e Twitter per offrire aiuto e per trovare notizie sulle persone disperse in seguito all'attentato che nella serata di ieri ha colpito Nizza, provocando 84 morti e numerosi feriti, 18 dei quali molto gravi. Nel corso delle ultime ore le ricerche di parenti e amici, anche italiani, si sono riversate su Twitter, dove gli utenti stanno utilizzando gli hashtag #Recherchenice e #Nice06 come riferimento per tenere in ordine tutte le richieste e le informazioni riguardanti le persone coinvolte dall'attacco.
In questo modo è possibile pubblicare un'immagine del proprio caro con cui si sono persi i contatti, sperando che qualcuno possa fornire informazioni utili sul suo stato. Allo stesso modo, diverse persone sul luogo stanno fornendo preziose informazioni sulla situazione, che per ovvi motivi risulta caotica. Così, per esempio, vengono indicati i luoghi in cui sono stati raccolti i bambini sfuggiti alla strage o i numeri utili da chiamare per ottenere informazioni sulle persone ferite e curate all'interno degli ospedali della città, che quindi potrebbero non avere la possibilità di comunicare con amici e parenti.
Le richieste di informazioni pubblicate su Twitter arrivano da tutto il mondo, Italia compresa. Gli hashtag da utilizzare sono #Recherchenice e #Nice06, sia per cercare informazioni riguardanti i propri cari che per fornire ulteriori dettagli nel caso in cui ci si trovi sul luogo dell'attacco. Nel corso delle ultime ore anche Facebook si è rivelato un strumento utile a far sapere che si è fuori pericolo. Il social network ha infatti attivato il Safety Check, uno strumento che consente a chi si trova in luoghi interessati da attentati o catastrofi naturali di far sapere che sta bene ai propri contatti.
