L'arma segreta di Audi per conquistare il settore automobilistico è uno smartwatch. Niente di cui stupirsi, se i device indossabili sono ormai all'ordine del giorno, era solo questione di tempo prima che diventassero dei gadget non solo per i nostri polsi ma anche per gli oggetti che utilizziamo quotidianamente.
Nonostante questo, nessuno pensava che sul palco del CES di Las Vegas Audi avrebbe annunciato un proprio smartwatch, specie dopo tutte le nuove macchine tecnologiche lanciate negli scorsi giorni. Eppure, quasi a sorpresa, l'annuncio è arrivato.
Profondamente legato al nuovo prototipo di Audi A7, il device prodotto da LG è basato su Android Wear e permette al pilota di comunicare con la macchina. Vi ricorda il telefilm Supercar? Bhe, ci siete vicini. Grazie allo smartwatch sarà sicuramente possibile sbloccare le portiere dell'automobile, ma resta ancora poco chiaro se tra le funzioni saranno presenti quelle per controllare il motore, alzare e abbassare i finestrini, modificare la temperatura, etc.
Ciò che ci è dato sapere è che sfrutterà la tecnologia NFC, quindi non rischieremo di rimanere chiusi fuori dalla macchina anche nel caso in cui il device si scarichi completamente.
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Audi l'ha definita una chiave mobile, ma non si è sbottonata troppo sulle sue caratteristiche. A dire il vero non sono praticamente stati forniti dettagli né sulle funzionalità né sul suo arrivo sul mercato, il che lo fa rientrare nella sfera dei prototipi insieme alla già citata A7.
L'idea che un'azienda come Audi si sia lanciata nella produzione di smartphone risulta comunque essere un elemento davvero interessante. Ci siamo appena affacciati nel 2015, l'anno dei device indossabili, eppure il futuro di questo settore si prospetta già radioso. Forse tra qualche anno potremo farci venire a prendere dalla nostra macchina semplicemente chiamandola dallo smartwatch, proprio come David Hasselhoff in Supercar.