Banda larga, buoni sconto del governo alla famiglie “deboli”
L'AgCom, il Garante per le Comunicazioni, ha diffuso le linee guida per tutte quelle aziende che gestiranno reti Internet in fibra ottica create con il supporto di denaro pubblico. Nel dettaglio tutte le società che si occuperanno della gestione di impianti realizzati con denaro pubblico dovranno versare un canone di concessione allo Stato che sarà poi utilizzato per la creazione di nuove reti ultra veloci o per i buoni sconto destinati ai giovani e alle famiglie povere per le domande di abbonamento alla connessione Internet a banda larga.
Ad oggi i bandi pubblici assegnati tramite appalto consentiranno di portare la la fibra ottica a 10 milioni di abitanti in 760 Comuni italiani. Grazie a questi nuovi bandi la fibra ottica raggiungerà ben 5.200 sedi della Pubblica Amministrazione tra cui numerosi ospedali e scuole pubbliche. In particolare la fibra ottica arriverà per l'80% delle persone fino all'armadio di strada per poi proseguire fino a casa sfruttando la vecchia rete in rame che consentirà una velocità di connessione tra i 30 e i 50 megabit al secondo. Il 20% delle persone invece riuscirà ad ottenere la fibra ottica fino a casa, con un incremento della velocità e della qualità del segnala superiore.
Negli ultimi giorni il Governo ha presentato il piano Enel Open Fiber, un progetto con il quale Renzi affida la banda larga nelle mani di Enel, un'azione che preoccupa i dipendenti Telecom che in questo modo rischiano un gran numero di esuberi, da qui è nato infatti l'hashtag #SaveTelecom, uno slogan diffuso sui social network dai dipendenti Telecom che con questa mossa non vedono uno sbocco positivo per la loro posizione.
