E' stato online solo per pochi giorni, ma è riuscito a superare il migliaio di download, generando l'indignazione generale e grandissime polemiche nei confronti di Google. Si chiamava "Bomb Gaza" ed era un gioco sviluppato esclusivamente per smartphone e tablet Android, che trasformava gli utenti di tutto il mondo in militari dell'esercito israeliano, sfidandoli a lanciare bombe evitando di colpire i civili.
Il gioco è stato pubblicato lo scorso 29 luglio e ha subito dato vita a forti critiche, soprattutto a seguito della tragedia umanitaria che ha visto più di milleseicento vittime nel sanguinoso conflitto tra Israele e Hamas. Forti le critiche su twitter, nel quale tantissimi utenti hanno invitato il colosso della tecnologia di Mountain View a eliminare il titolo dal suo Play Store e magari a aumentare i controlli relativi alla pubblicazione di giochi e applicazioni nel suo negozio digitale.
Il fatto che Bomb Gaza sia stato pubblicato esclusivamente nel Play Store di Anrdoid e non nell'App Store di Apple, mette in risalto – ancora una volta – la sostanziale differenza tra i due templi delle applicazioni per smartphone e tablet. Questa volta però il criticato sistema di approvazione delle app messo in piedi dal colosso di Cupertino, molto spesso oggetto di perplessità proprio per l'iter burocratico e le regole da seguire qualora si voglia pubblicare un software per iOS, ha dato i suoi frutti e ha evidenziato come in un mercato in netta crescita e al quale possono ormai accedere tutti, un sistema di controllo di questo genere potrebbe evitare la pubblicazione di applicazioni e giochi dai dubbi contenuti e la diffusione di software infetto da virus o malware, che rappresentano di fatto il lato oscuro della piattaforma per dispositivi mobili di Google.