Bombardamenti in Libia: gli spostamenti dei caccia finiscono su Twitter
Il suo nickname é FMCNL e, fra le sue passioni-occupazioni, figura la voce "radioscanner". L'utente olandese in questione sta utilizzando il suo profilo Twitter per "cinguettare" agli internauti tutte le comunicazioni aeree che riesce ad intercettare nell'aria.
Negli ultimi 25 anni di attività di monitoraggio dei cieli, l'appassionato di informatica é riuscito a scovare i movimenti dell'Air Force One, nonché quelli degli aerei della Cia che trasportavano prigionieri impegnati nelle azioni militari verso la Libia.
Negli ultimi giorni, invece, gli attuali 8.871 follower di FMCNL su Twitter leggono in tempo tutte le intercettazioni delle comunicazioni aeree dei Tornado Italiani, dei ricognitori dal Regno Unito e dei bombardieri dell'aeronautica USA che stanno bombardando la Libia
Servendosi, infatti, di alcune strumentazioni (come antenne, amplificatori e scanner per radio frequenze), il radioamatore olandese ascolta le comunicazioni non criptate fra aerei civili e quelli militari. Questi ultimi, infatti, devono necessariamente ricorrere a questo tipo di messaggi non criptati, per comunicare le loro posizioni ed evitare, così, potenziali incidenti e collisioni.
A testimonianza dei quasi 9 mila follower di FMCNL su Twitter, si può constatare quanto i nuovi media e social network siano in grado di cambiare il concetto di riservatezza e di informazioni criptate alle masse, diventando, in questo modo, nuovi canali di info.
In questo caso, però, la diffusione di queste informazioni sembra poter diventare un pericolo per l'incolumità dei militari impegnati nelle azioni. La verità ai giorni nostri (cliccata, diffusa e postata in ogni dove, sui social network) che prezzo comporta?