Boom di guadagni per You Tube
La piattaforma di videosharing più famosa al mondo, fondata nel 2005, offre come suo primo video, della durata di soli diciannove secondi, quello girato dinanzi ad una gabbia di elefanti allo zoo di San Diego, proprio da uno dei suoi fondatori, Jawed Karim. Banale il titolo: “Me at the zoo”. Ma questo non è che un semplice inizio. Infatti, You Tube non fa che registrare ed aumentare il numero dei suoi record.
Ogni minuto 35 le ore di video caricate. Ogni settimana 2 miliardi di visualizzazioni. Per non parlare dell’acquisizione della piattaforma da parte di Google, un colpaccio per la BigG, ma le è costata la modica cifra di 1,65 miliardi di dollari.
Ed ora secondo l’analista Mark Mahaney, You Tube, il cui sito è anche tradotto in varie lingue, ha registrato ricavi per 825 milioni di dollari nel 2010, per giungere a 1,3 miliardi di dollari nel 2011 fino a conseguire il picco di 1,7 miliardi di dollari nel prossimo 2012. Questa crescita esponenziale dei ricavi secondo l’analista Mahaney è attribuibile sia all’incremento del numero di visualizzazioni, sia all’ottimizzazione dei costi del pay per click. Infatti, dalla ricerca di Mahaney si evince come l’investimento in pubblicità è passato dai 60 del 2009 ai 77 del dicembre 2010, fino a raggiungere gli 81, questo sui 100 migliori video del sito.
E a questo aumento della pubblicità in termini di quantità è stato affiancato anche dall’incremento della sua qualità. Nel 2009 i video che si caratterizzano per la presenza di un solo messaggio pubblicitario sono circa il 95%, invece attualmente le percentuali anche non sono ribaltate del tutto, divengono profondamente diverse. Il 37% dei video si caratterizza per una sola inserzione, mentre il 63% presenta due o addirittura più di due annunci pubblicitari.