
La realtà aumentata è da diverso tempo considerata come il futuro del settore pubblicitario. La capacità di mostrare immagini in "sovrimpressione" sulla realtà è un potente strumento per pubblicizzare un prodotto, anche e soprattutto per le numerose possibilità offerte da questa tecnologia.
Alcuni studenti dell'università della Pennsylvania, però, stanno progettando di utilizzare la realtà aumentata per un altro scopo: quello di eliminare definitivamente la pubblicità che ci circonda.
I giovani sviluppatori hanno creato un visore chiamato Brand Killer, definendolo un vero e proprio Adblock per il mondo reale. Il suo obiettivo è l'incubo di ogni pubblicitario: bloccare automaticamente ogni tipo di logo dalla propria vista.
Creato all'interno di una hackathon – una maratona di sviluppo nella quale i partecipanti devono creare un prodotto in 48 o 72 ore – Brand Killer è stato definito come "la dimostrazione di una tecnologia che prevede un futuro nel quale i consumatori possono utilizzare la realtà aumentata per distanziarsi dall'influenza delle aziende".
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Il visore utilizza un paio di occhiali, una videocamera e un display da 7 pollici per analizzare ed eliminare i loghi presenti sulle pubblicità. Questo risultato è stato reso possibile dall'utilizzo di un database di loghi che, grazie alla tecnologia sviluppata dal team di ricercatori, vengono sfocati in tempo reale appena entrano nel campo visivo dell'utilizzatore.
Per ora il visore è solamente un prototipo, ma secondo molti questo sarà uno degli utilizzi principali della realtà aumentata nel prossimo futuro. Non è difficile, infatti, immaginare l'implementazione di un concetto simile in dispositivi come gli HoloLens di Microsoft o degli ipotetici occhiali intelligenti – una sorta di Google Glass avanzato – che tra qualche anno potrebbero prendere il sopravvento nella nostra vita digitale.
