Candy Crash dilaga su Facebook e mette in crisi gli analisti
Candy Crush è un successo senza precedenti. A dichiararlo non sono gli utenti del celebre puzzle game, molti dei quali ormai letteralmente ossessionati dal dover mettere in sequenza dolcetti e caramelle, bensì l'istituto d'analisi AppData, specializzato nel monitoraggio di app e videogame basate sulla piattaforma offerta da Facebook.
Ebbene, secondo gli analisti, l'algoritmo messo a punto per calcolare il successo nel tempo di Candy Crush sarebbe risultato completamente inadeguato a causa dell'incredibile (ed in questo caso anche imprevedibile) successo riscontrato dal puzzle game sia per utenti desktop che mobile. Per avere un'idea del successo del puzzle game, è lo stesso fondatore e CEO di King.com (azienda produttrice di Candy Crush Saga) Riccardo Zacconi, che già dal nome svela le sue origini italiane, a mostrare i numeri registrati ad Hong Kong, con 1.2 milioni di giocatori ogni giorno (circa il 20% della popolazione locale).
Sarebbero, invece, circa 132.4 milioni quelli che almeno una volta al mese dedicherebbero il proprio tempo a mettere in sequenza dolcetti e caramelle per poi condividere i propri punteggi online. Numeri importanti che potrebbero aprire le porte ad una quotazione in borsa entro tempi brevi (quella di Wall Street sembrerebbe essere la più indicata). Nel passato di Zacconi, tra Europa e Stati Uniti, sono state diverse le decisioni strategiche che hanno garantito l'esistenza di successi come quello di Candy Crush a partire dagli accordi tra la svedese Spray con Lycos all'inizio degli anni 2000, fino agli accordi con Yahoo! e Facebook per la distribuzione dei prodotti King.com. Insomma, la quotazione in borsa sembra davvero essere l'ultimo tassello per la consacrazione di un successo.