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Che fine ha fatto Jon Snow? Ve lo dice Siri

C’è una domanda che attanaglia tutti gli spettatori della fortunata serie Game of Thrones: Jon Snow è davvero morto? La risposta potrebbe arrivare da una figura insospettabile: Siri, l’assistente personale che ormai ha una risposta per tutto, anche per la morte di Jon Snow.
A cura di Marco Paretti
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C'è una domanda che attanaglia tutti gli spettatori della fortunata serie Game of Thrones: Jon Snow è davvero morto? Il fato di uno dei personaggi più apprezzati dell'intera saga sarà svelato tra pochi giorni, con l'inizio dell'attesissima sesta stagione. C'è già, però, chi scherza sul destino del "corvo", che per alcuni è davvero morto e per altri è destinato a diventare uno dei personaggi chiave delle prossime stagioni – e dei prossimi libri – di Game of Thrones. Tra questi c'è anche una figura insospettabile: Siri, l'assistente personale che ormai ha una risposta per tutto, anche per la morte di Jon Snow.

Basta chiedergli qualcosa sulla serie e, in particolare, su Jon Snow per assistere ad una serie di risposte decisamente esilaranti. Purtroppo, come spesso accade, quelle più simpatiche appaiono solo nella versione inglese dell'assistente personale. In Italiano è possibile chiedergli, per esempio, se guarda Il Trono di Spade. "Sì, chiedi a Jon Snow." risponde Siri. "Ah, scusa, hai ragione. Lui non sa mai niente". Il riferimento è all'ormai famosa frase "Non sai niente, Jon Snow" che spesso gli rivolge Ygritte, la donna dei bruti che nella storia diventa l'amante di Jon.

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Se invece ci si sposta nella versione inglese, le risposte sono ancora più complesse e divertenti. In questo caso è possibile chiedere a Siri se il personaggio è davvero morto, eventualità che porterà l'assistente a restituire risposte che spaziano dalle indiscrezioni alle barzellette. "Non lo so. Spero solo che qualcuno stia pensando ad accudire Ghost" può rispondere, facendo riferimento al metalupo di Jon, Ghost. "Non ne sono sicura. Ha provato a riavviare? Di solito funziona" potrebbe consigliare, con chiare allusioni al monto tech. Oppure, ancora, con riferimenti diretti alla serie: "Sai cosa si dice alla morte? Non oggi!" e "‘Morto è morto' o ‘Ciò che è morto non può morire?' No, aspetta, ‘La morte è definitiva?'. Lasciamo perdere". Insomma, l'attesa per la sesta stagione di Game of Thrones è altissima anche per Siri.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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