Due genitori svizzeri hanno chiamato la proprio figlia con il nome di un operatore telefonico nella speranza di risparmiare sulla bolletta della connessione internet. Così la coppia di Graubünden non ha dato alla luce una Sofia o Laura ma Twifia, n0me associato all'operatore telefonico Twifi operativo appunto in Svizzera. I genitori, che hanno preferito rimanere anonimi, hanno deciso di chiamare in questo modo la figlia (in realtà si tratta del secondo nome) per aderire a un'offerta dell'azienda svizzera: 18 anni di connessione gratuita per chi chiama il proprio figlio Twifa o Twifius.
E così è stato: Twifi ha regalato ai due genitori un abbonamento alla rete WiFi gratuito per 18 anni. "Più ci penso, più il nome diventa unico per me" ha spiegato il padre. "Ci sono nomi peggiori. Più la chiamiamo ‘Twifia', più ci suona bene". È stato quindi il padre ad interessarsi all'offerta e a convincere in seguito la madre a scegliere questo nome, proponendo un piano che potesse portare un qualcosa di positivo anche per la figlia: tutti i soldi risparmiati in questi 18 anni (circa 66 dollari al mese) andranno in un conto al quale Twifia potrà accedere una volta raggiunta la maggiore età. "Potrà usarli per prendere la patente o comprarsi una macchina" hanno spiegato i genitori.
Dal punto di vista dell'azienda, invece, il CEO dell'azienda Philippe Fotsch ha spiegato alla testata svizzera Blick che la compagnia manterrà la promessa in ogni caso. Anche se dovesse chiudere prima del 18esimo anno d'età della piccola, ha spiegato Fotsch, lui si riterrà personalmente responsabile della cosa. "È una questione d'onore" ha spiegato. Secondo il sito web di Twifi, l'offerta è tuttora attiva e quindi disponibile per altri genitori svizzeri. Tutto ciò che viene richiesto dall'operatore telefonico è il caricamento di una foto del certificato di nascita del bambino o della bambina.