video suggerito
video suggerito

Come avere un profilo Linkedin di successo in 6 mosse

Sei mosse per rendere il proprio profilo Linkedin non solo una pagina social, ma una reale opportunità per attrarre reclutatori, se sei in cerca di lavoro, o partner commerciali e clienti, se sei un’azienda che sta promuovendo il proprio business.
44 CONDIVISIONI
Come avere un profilo linkedin di successo

Essere su Linkedin non basta per essere candidati appetibili per le aziende, se lo si adopera come piattaforma di job searching, o essere interessanti partner commerciali, se lo si utilizza per il marketing della propria azienda.

Sei mosse aiutano a rendere il proprio profilo Linkedin non solo una pagina social, bensì un'opportunità.

1. Definire i propri obiettivi attraverso keyword

Non basta inserire il proprio CV completando un online format; non è questo che le figure chiave che ci interessano noteranno la nostra presenza su Linkedin. Definire i propri obiettivi e farlo attraverso parole chiave ci renderà visibili alle aziende, perchè sono le parole chiave ciò che le aziende digitano quando avviano una ricerca via Linkedin.

Google Adwords può venire in aiuto nell'identificare le giuste parole chiave. Si parte da quelle più generiche relative al settore e/o al prodotto di nostro interesse per attrarre un audience più vasto, per poi scendere in profondità attraverso uno screening della terminologia tecnica specifica per le nostre competenze e la nostra area d'interesse.

2. Valorizzare l'intestazione tramite le keyword

Nell'intestazione devono essere le keyword ad attrarre. Dopodichè occorre rivisitare il resto delle proprie competenze ed esperienze elencate attraverso parole chiave, che anche se dovessero ripetersi più di una volta non disturberanno affatto. La ricerca via Linkedin parte sempre dalle keyword per poi passare alle persone.

3. Scrivere solo le esperienze rilevanti per gli attuali obiettivi

Non ha senso e valore riportare tutte le esperienze formative e professionali trascorse se non hanno alcuna correlazione con quelli che sono gli attuali obiettivi professionali. Rendono il profilo affollato quantitativamente, ma scarno qualitativamente e pesante da leggere. Concetrarsi, pertanto, solo sulle esperienze pertinenti con ciò che si vuole fare nel futuro. La regola è: poco, ma buono.

4. Far trasparire la propria personalità

Un profilo asettico che elenca solo esperienze e titoli, ma non lascia intuire nulla della persona giova a poco. Aggiungere qualcosa di sè che invogli chi lo sta leggendo a lavorare con noi è una mossa strategica di sicuro successo. Descrivere risultati di successo raggiunti, raccontare una cattiva esperienza avuta, le proprie passioni ed hobby. Una volta individuati tramite le keyword, dopo si viene scelti in quanto persone, e persone con una personalità ed individualità specifica.

5. Scegliere la giusta foto

La foto non deve essere necessariamente la migliore, ma quella che rappresenta l'equilibrio perfetto tra la nostra immagine professionale e quella naturale. E' il nostro biglietto da visita; il nostro logo. Non deve essere ingannevole, nè mortificarci.

6. Ottenere segnalazioni

Avere segnalazioni da persone che hanno credibilità è un plus. Farle ad altri per primi è la prima mossa per ottenerle indietro.

44 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views