Come funziona Twitter: guida per cinguettare
Twitter è uno dei social network e microblogging più usati in Italia e nel mondo, dove conta circa 320 milioni di utenti. Nonostante Facebook continui a regnare incontrato, anche l’azienda dell’uccellino azzurro ha il suo peso nell'universo dell'online e, quando si tratta di commentare eventi e fatti di cronaca a caldo, il cinguettio si alza nella rete. Scopriamo insieme come effettuare l’iscrizione gratuita, come funziona Twitter e le differenze che lo distinguono da Facebook.
La nascita
Come iscriversi
Messaggi in 140 battute
Dal retweet al cuore
Trend, hashtag e tag
Follower e following
Privacy
La home e le liste
La nascita di Twitter
Twitter nasce nel 2006 a San Francisco, creato dalla Obvious Corporation, ex Odeo, costretta a cercare un’idea geniale che la salvasse dal fallimento. Dopo un periodo di sperimentazione interno all’azienda, a luglio dello stesso anno è stato aperto al pubblico, ma solo nel 2007 segna il suo primo grande successo con 60.000 tweet in un giorno in occasione del South by Southwest Festival in Texas. Dopo quel giorno un successo dietro l’altro: nel 2010 il primo tweet dallo spazio con Timothy Creamer, seguito poco dopo dall’italiano Nespoli, mentre in Italia nel 2012 la notizia della morte Luigi Scalfaro sarà data sul social con un anticipo di 45 minuti sulle agenzie di stampa.
Come iscriversi a Twitter
L’iscrizione a Twitter è semplice e assolutamente gratuita: non bisogna far altro che connettersi al sito di riferimento, inserire un nickname o nome utente, l’indirizzo email e il proprio numero di telefono (che non sarà divulgato) per la verifica, e si può cominciare a twittare. Se si preferisce è disponibile anche la app gratuita di Twitter sia su Google Play che sull'Apple Store. Una volta scaricata sarà possibile postare i propri contenuti ed essere sempre aggiornati attraverso le notifiche direttamente sul proprio dispositivo mobile.
Tweet: messaggi in 140 battute
Su Twitter ogni aggiornamento o messaggio pubblico si chiama tweet, che significa letteralmente "cinguettio", la cui caratteristica è quella di avere un limite massimo di 140 caratteri. Si possono condividere anche immagini o link, al costo di 22 caratteri, anche se di recente l’azienda ha annunciato delle modifiche su questo punto. Sembra infatti che tra pochi mesi i file multimediali non avranno più un peso in caratteri, lasciando le 140 battute spazi inclusi libere per i vostri pensieri. I link, invece, dovrebbero continuare a essere conteggiati.
Azioni su Twitter: dal retweet al cuore
Se vi piace particolarmente un tweet, potete retwittarlo, ovvero condividerlo sul vostro profilo premendo l’icona con le due frecce circolari, altrimenti potete premere il cuore, un equivalente del "mi piace" su Facebook. Se volete rispondere, invece, c’è il tasto rispondi indicato da una freccia rivolta a sinistra. Comparirà il nome del profilo al quale state rispondendo preceduto da una chiocciola a cui far seguire il vostro commento. Potete commentare tweet anche di persone che non sono vostre follower.
Anche su Twitter è possibile inviare messaggi privati cliccando sull’icona a fumetto presente sotto le info di ogni profilo oppure cliccando sulla busta nel menù in alto a sinistra.
Trend, hashtag e tag
Una delle caratteristiche di Twitter sono i trend, ovvero gli argomenti caldi del momento sui quali ci sono più tweet. Quando si posta il proprio stato, c’è la possibilità di aggiungere un hashtag, ovvero una parola preceduta dal cancelletto (#). Non solo cliccando su quella parola potrete vedere tutti gli altri tweet che contengono lo stesso hashtag, ma nella vostra homepage, Twitter vi dirà anche i dieci temi caldi del momento, in Italia o nella località che preferite.
È molto diffuso, ad esempio il commento in diretta durante alcuni eventi televisivi come il festival di Sanremo o anche le varie gare di formula uno e moto gp o partite di calcio. Se cliccate su uno dei trend, potete anche scegliere se vedere i più popolari, se seguire live i tweet o se vedere foto e video riguardanti quel tema.
Su Twitter, infine, proprio come accade sugli altri social network, è possibile taggare le persone: basta digitare il nome dell'utente anticipato dal simbolo della chiocciola (@) all'interno del tweet da pubblicare. L'utente taggato a sua volta riceverà una notifica della menzione. Attenzione, però, alla posizione del tag all'interno dei 130 caratteri: se scrivete "@fanpage.it" all'inizio il messaggio sarà visibile solo alla persona che twitta, al destinatario e ai contatti in comune; se invece lo ponete al centro o preceduto da altre parole (ad esempio: "all'attenzione di @fanpage.it"), il messaggio sarà visibile a tutti gli altri utenti, indipendentemente dalle persone che seguono. Oltre che nei messaggi, si possono taggare le persone anche nelle foto, associando all'immagine in via di pubblicazione un tweet contenente la menzione ad un altro utente.
Follower e following
A differenza del social network di Zuckerberg, su Twitter non ci sono amici, ma si può seguire o essere seguiti, e la cosa non è per forza reciproca. Già all’atto dell’iscrizione vi verranno chiesti i vostri interessi e suggeriti dei profili che potrebbero interessarvi. Nel vostro profilo troverete il numero dei follower, ovvero di chi vi segue, e i following, ovvero quali profili seguite. In questo modo potete essere aggiornati sul vostro cantante preferito o sulle novità di una determinata marca di auto, ad esempio.
Privacy
In genere Twitter non è pericoloso, ma come tutti i social network dà modo di entrare in contatto con sconosciuti che possono anche avere cattive intenzioni. Bisogna dire che Twitter, con le sue modalità di funzionamento, risulta più sicuro di altri, in cui l’interazione privata e la pubblicazione di immagini regnano sovrani, mentre il mondo dei cinguettii è più un’arena in cui scambiarsi informazioni e discutere di attualità in 140 caratteri. Per i minorenni, come la guida di Twitter stessa consiglia, è opportuno che siano i genitori a mettere in guardia il ragazzo dai pericoli della rete, e correre in suo aiuto in caso di problemi. Su Twitter è possibile bloccare un utente, che da quel momento non potrà più interagire in nessun modo col vostro profilo, né in pubblico né nei messaggi privati. Un’altra scelta a vostra disposizione è la segnalazione a Twitter, che tramite l’apposito modulo, potete anche fare al posto di vostro figlio, se quest’ultimo è minorenne.
La home e le liste
Sulla home di Twitter si visualizzano le condivisioni non solo dei profili che seguite, ma anche di quelli che non seguite. Oltre a quelli sponsorizzati, simile a quelli che appaiono sulla timeline di Facebook, appaiono anche tweet particolarmente popolari e in linea con gli interessi del vostro profilo.
Ovviamente anche su twitter è possibile bloccare aggiornamenti di uno specifico profilo premendo i tre puntini accanto al cuore e scegliendo “mute”. In questo caso continuerete a seguire quel profilo, a poter rispondere o retweettare e ricevere messaggi privati, ma i suoi aggiornamenti non compariranno più nella vostra timeline. Sempre nello stesso menù si può anche scegliere la voce “block” che impedirà ogni interazione all’account bloccato.
Twitter consente anche di creare delle liste, dove far confluire tutti i profili che parlano di uno stesso argomento. Sul vostro account cliccate su “altro” e scegliete "crea lista". Datele un nome, ad esempio “cinema”, e scegliete se renderla pubblica o privata. Dopo averla salvata vi comparirà la voce “aggiungi contatti nella lista” e non vi resta che scegliere quali profili inserirvi. Un altro modo per fare questa operazione è dal profilo del contatto che volete inserire in lista. Cliccate sulla rotellina a sole e scegliete “aggiungi o rimuovi dalle liste” e il gioco è fatto. In questo modo visualizzerete una sorta di timeline da voi selezionata cliccando semplicemente sul nome della lista.
