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Come proteggere la propria immagine su Facebook grazie a Reppler

La startup promette di salvaguardare il profilo degli utenti di Zuckerberg, per aiutarvi nella dura legge del recruitment.
A cura di Gabriella Conte
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Keep you facebook image clean and safe.

E' questo il suggerimento di Reppler, il servizio di monitaraggio di social network che potrebbe diventare un valido vantaggio per chi é in cerca di lavoro.

Sapevate, infatti, che ben il 75% dei rectruiters danno anche una sbirciatina ai profili di Facebook per farsi un'idea dei candidati al lavoro offerto?

Sembra, quindi, che il servizio (inizialmente gratuito) aiuterà a tenere lontani dal proprio profilo tutti gli elementi poco adatti e potenzialmente pericolosi alla vista dei potenziali futuri datori di lavoro. Se deciderete, poi, di sottoscrivere un abbonamento annuale, questo si aggirerà intorno ai 129 dollari.

Insomma, per proteggere l'immagine di se stessi visibile attraverso i social networks, lo startup di Reppler monitora il profilo Facebook e avverte di eventuali contenuti ritenuti inappropriati, o sul come potrebbero questi  essere percepiti dagli altri utenti, quali informazioni personali sono visibili (e non dovrebbero esserlo). In poche parole: Reppler (con sede a Palo Alto) diventa una sorta di bodyguard delle reputazioni sulle piattaforme sociali.

Vlad Gorelik, il fondatore di Reppler, parla così del proprio startup: "Stiamo fornendo alla generazione di Facebook una soluzione per mantenere la propria reputazione sociale linda e sicura".

Questa sorta di spazio dedicato alla protezione della propria immagine online é guidato da Reputation.com, che ha raccolto una cifra di circa 27 milioni di dollari in venture funding.

Il sito opera soprattutto sui social network, infatti, appena l'anno scorso, Reputation.com lanciò un'applicazione che consentiva agli internauti a navigare efficacemente anche con le nuove impostazioni della privacy attivate sul social network Facebook. Tutto ciò a prescindere dall'acquisizione del sito da parte di Ziggs.com, un sito di social neworking per professionisti che vogliono promuovere se stessi sul web.

Insomma, sembra che con i social network cambi sia il modo di fare recruiment che il modo di promuoversi e mostrarsi agli altri (datori di lavoro inclusi).

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