Come scoprire cosa sa Instagram di te (e limitare la raccolta di informazioni)
Instagram è diventato ormai un passatempo per milioni di persone in tutto il mondo. Come avviene con Facebook però, il social network fotografico lucra abbondantemente sulla permanenza degli utenti sulla sua app mostrando loro pubblicità mirate, proposte sulla base di informazioni raccolte sui singoli iscritti. Non tutti però sono effettivamente al corrente di quanto Instagram sia in grado di ricostruire aspetti della vita digitale dei suoi utenti, e fino a che punto brami realizzare ritratti il più possibile accurati degli iscritti. Ecco dunque come fare per sapere esattamente cosa sa Instagram di te e come mettere un limite alla mole di informazioni che il social può raccogliere al riguardo.
Cosa sa Instagram
Tra le impostazioni di Instagram, accessibili sia dall'app che dal sito web, c'è un'intera sezione dedicata alle proprie informazioni, che si trova alla voce Privacy e sicurezza accessibile a questo indirizzo. Qui sono incluse numerose sotto categorie, ciascuna delle quali è dedicata ad aspetti della propria vita su Instagram come i nomi utente assegnati al profilo nel corso degli anni, le biografie, gli accessi effettuati dai vari dispositivi, ma anche le risposte ai sondaggi e soprattutto gli interessi pubblicitari.
Gli interessi pubblicitari
È quest'ultima sezione la più interessante per scoprire cosa Instagram sa (o pensa di sapere) sugli interessi di un determinato iscritto: cliccano sulla voce "visualizza tutto" alla voce Interessi pubblicitari appare una lista di argomenti che il social associa agli interessi dell'utente che sta visitando la pagina. Dagli animali ai viaggio, passando per scarpe, profumi, abbigliamento e moltissmo altro: Instagram deduce questi interessi dal tempo speso a guardare profili, foto, video e hashtag riconducibili a quegli elementi.
Cosa si può eliminare
Purtroppo le categorie di informazioni eliminabili a partire dalla sezione Privacy e sicurezza dell'app sono soltanto due: i contatti caricati dal telefono e le informazioni relative alla cronologia delle ricerche, anche se quest'ultima tornerà a popolarsi ogni qualvolta si utilizzi nuovamente l'apposita funzione. Dove gli utenti hanno più controllo è sulla geolocalizzazione, ovvero la funzione che permette a Instagram di conoscere la posizione degli utenti. Da questo punto di vista il modo più efficace per tagliare fuori l'app da queste informazioni è negarle il permesso di accedervi, visitando le opzioni relative ai permessi concessi all'app su Android o su iOS, nelle impostazioni dello smartphone.
Gli iscritti a Facebook con un profilo collegato a quello di Instagram possono infine visitare la pagina delle preferenze relative alle inserzioni all'interno del social. Questa sezione riunisce tutto quanto è a disposizione del gruppo Facebook sul conto dell'utente e sulle sue presunte preferenze pubblicitarie: queste informazioni non si possono cancellare, ma resta possibile modificarle informando il sito che alcuni degli interessi dedotti dagli algoritmi non sono accurati. Nella sezione Le tue informazioni presente nella stessa pagina è possibile infine chiedere al social di non sfruttare le proprie informazioni personali come stato sentimentale e posto di lavoro per propinare annunci ad hoc.