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Come sintonizzare di nuovo i canali TV dopo il passaggio al digitale terrestre di ottobre

Quella in arrivo domani 20 ottobre è solamente la prima tappa di un percorso che però riguarda in qualche modo tutti – anche chi non dovrà sostituire il televisore: al cambio di codifica del segnale diffuso dalle emittenti corrisponde infatti anche un cambio nelle frequenze di trasmissione che costringerà a chiunque abbia un TV o un decoder a effettuale la risintonizzazione dei canali. Ecco come fare.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Nella giornata di domani, martedì 20 ottobre, avrà inizio ufficialmente il processo di passaggio al digitale terrestre di seconda generazione che nel 2023 porterà le emittenti televisive a trasmettere nel nuovo formato, potenzialmente incompatibile con i televisori più obsoleti ancora in circolazione. Quella in arrivo è solamente la prima tappa di un percorso che però riguarda in qualche modo tutti – anche chi non dovrà cambiare televisore: al cambio di codifica del segnale diffuso dalle emittenti corrisponde infatti anche un cambio nelle frequenze di trasmissione che costringerà a chiunque abbia un TV o un decoder a effettuale la risintonizzazione dei canali.

Posto che la risintonizzazione è un processo che riguarda tutti gli apparecchi, nessuno escluso, vien da sé che il comando da impartire al televisore o al decoder si raggiunge in modo diverso per ciascun dispositivo. Allo stesso tempo è vero anche che le interfacce grafiche che permettono di navigare nei software dei TV e decoder relizzati dai diversi costruttori hanno dei tratti in comune. Ecco dunque una guida in pochi semplici passi per orientarsi nei menù dei dispositivi fino all'agognata risintonizzazione.

  1. Visualizzare il menù delle impostazioni sul televisore utilizzando il relativo tasto del telecomando;
  2. Trovare le funzioni relative alla sintonizzazione dei canali o alla ricerca dei canali tra quelle disponibili: possono trovarsi in una sezione dedicata, oppure tra le voci relative all'installazione o alla prima installazione del dispositivo
  3. Impostare i dettagli dell'operazione come richiesti dal decoder o dal televisore: può essere necessario impostare l'Italia come area geografica, il digitale come tipologia di segnale e l'antenna come sorgente.
  4. Avviare la risintonizzazione e attenderne la fine: l'operazione fa sì che il televisore o il decoder ricerchino programmi e canali nell'etere, memorizzando le frequenze di trasmissione nelle posizioni che poi sarà possibile selezionare come canali sul telecomando.

Per chi effettua la risintonizzazione dopo la data del 20 ottobre, la procedura servirà anche da test per verificare se il televisore è adatto alla ricezione dei canali trasmessi nel nuovo standard MPEG-4: in caso affermativo, le reti tematiche Rai e i canali secondari Mediaset dovrebbero vedersi tranquillamente; altrimenti, sintonizzare il dispositivo sui canali 500 darà la risposta definitiva sulla necessità di acquistare un nuovo apparecchio o meno.

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