28 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Con il WiFi è possibile fotografare le persone attraverso le pareti

Un gruppo di ricercatori tedeschi ha da poche settimane iniziato a lavorare su un nuovo progetto in grado di catturare le immagini olografiche in 3D di una stanza sfruttando i segnali WiFi.
A cura di Matteo Acitelli
28 CONDIVISIONI
Immagine

Un gruppo di ricercatori tedeschi ha da poche settimane iniziato a lavorare su un nuovo progetto in grado di catturare le immagini olografiche in 3D di una stanza sfruttando i segnali WiFi. Come riportato dalla rivista scientifica Physical Review of Letters, lo studio è nato come un progetto di tesi di laurea ed è stato ora approfondito da un gruppo di ricercatori con l'obiettivo di studiare al meglio questa tecnologia in così da registrare le forme che si vengono a creare tramite le radiazioni sconnesse, ovvero tramite le onde elettromagnetiche che rimbalzano tra gli oggetti all'interno di una stanza.

Tramite questa tecnologia i ricercatori sono in grado di riprodurre ciò che avviene all'interno di una stanza anche attraverso le pareti. Ad oggi il sistema di imaging tramite segnale WiFi non è preciso al 100%, così come evidenziato da Philipp Holl, uno degli studenti di fisica dell’università di Monaco di Baviera che ha preso parte allo studio: "Se c’è una tazza di caffè su un tavolo, si potrebbe vedere che c’è qualcosa, ma finora non è mai stata definita la forma di quel determinato oggetto. Da oggi si potrebbe scoprire la forma di una persona o di un cane su un divano, in realtà, di qualsiasi oggetto o presenza di dimensioni superiori a quattro centimetri".

Sembra dunque che presto i segnali senza fili potrebbero venir utilizzati per nuove soluzioni, offrendo la possibilità di ricreare anche il contenuto di un intero edificio con immagini di frequenza pari a 10 volte al secondo. Lo sviluppo di questa tecnologia porterà non pochi problemi alla privacy delle persone che potrebbero dunque venir spiate anche da remoto tramite i segnali WiFi presenti nelle abitazioni: tutti i device forniti di trasmissione, tra cui gli smartphone ed i tablet, rappresenteranno dei radar per il sistema di imaging, facilitando la mappatura delle stanze. L'obiettivo dei ricercatori è quello di facilitare le missioni di salvataggio per trovare persone intrappolate ma questa tecnologia non può che generare il timore di nuove forme di violazione della privacy.

28 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views