Quasi 200.000 applicazioni disponibili per iPhone e iPad scompariranno dall'App Store non appena Apple aggiornerà i suoi dispositivi al nuovo iOS 11, la cui uscita è prevista per la fine dell'anno. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, l'azienda di Cupertino avrebbe deciso di eliminare dal suo negozio digitale tutte quelle applicazioni che ad oggi non sono ancora state aggiornate per lavorare al 100 percento con i nuovi processori dei dispositivi Apple. Si parla di circa 187.000 app che tra pochi mesi potrebbero scomparire del tutto.
Lo ha annunciato Sensor Tower, una società di analisi specializzata negli App Store, sottolineando che la mela incoraggia gli sviluppatori ad aggiornare le proprie creazioni da ormai diversi anni, chiedendogli di supportare appieno i nuovi processori a 64-bit introdotti con l'iPhone 5S nel 2013. Fino ad ogli Apple si é limitata a chiedere di effettuare l'update, mentre ora l'ordine sarà decisivo: o vi aggiornate, o siete fuori. D'altronde avvisi che annunciavano il blocco delle app non aggiornate hanno cominciato ad apparire nelle versioni beta di iOS già da diverse settimane, alimentando le indiscrezioni secondo le quali presto Apple opterà per un taglio netto.
Secondo Sensor Tower, circa l'8 percento delle applicazioni presenti al'interno dell'App Store non sarebbero ottimizzate per il supporto ai processori a 64-bit, ma sarebbero ancora progettate per lavorare con quelli a 32-bit. Ciò significa che circa 187.000 app non vengono aggiornate da ormai diversi anni, o più precisamente dal 2013, quando Apple ha presentato l'iPhone 5S. Gli analisti hanno quindi raccolto il numero di tutte le app non aggiornate dal lancio del dispositivo – 187.000, appunto – ma il numero potrebbe essere molto più alto. E, soprattutto, comprendere anche applicazioni tuttora amate dagli utenti. Per scoprire le sorti di queste app, però, dovremo attendere ancora qualche mese.