Cosa sappiamo sull’iPhone 13: i rumor sulla presentazione del 14 settembre
Con l'invio dell'invito ufficiale da parte di Apple il conto alla rovescia per la presentazione dei nuovi iPhone è cominciato. L'evento si terrà martedì 14 settembre alle 19, ora italiana, e sarà trasmesso in streaming dall'Apple Park di Cupertino. Nel corso della presentazione potrebbero essere svelati anche i nuovi orologi Apple Watch Serie 7 e gli AirPod di terrza generazione, ma le star della serata saranno ovviamente gli iPhone 13 dei quali ormai sono trapelate online numerose possibili specifiche sotto forma di indiscrezioni. Ecco tutti i rumor circolati finora sui telefoni in arrivo.
Quando esce l'iPhone 13 e quanto costa
Dell'arrivo sul mercato della gamma iPhone 13 non è ancora stato detto nulla di ufficiale, né le indiscrezioni si sono ancora pronunciate in merito. Solitamente però la casa di Cupertino mira a rendere disponibili i suoi smartphone due venerdì dopo la data di presentazione ufficiale; se così fosse, il giorno fatidico sarebbe venerdì 24 settembre. Sui prezzi è invece più difficile fare previsioni, considerato che la scorsa generazione di iPhone è la prima che ha messo sul piatto quattro varianti differenti sparigliando le carte mostrate in precedenza. I prezzi italiani per l'anno scorso erano di 839 euro per iPhone 12 Mini, di 939 euro per la variante standard, di 1.189 per iPhone 12 Pro e infine di 1.289 per iPhone 12 Pro Max: quest'anno potrebbero rimanere simili o subire un leggero aumento, magari connesso a un maggiore quantitativo di memoria a bordo.
Design e colori
Gli iPhone 13 saranno aggiornamenti incrementali rispetto ai telefoni di generazione precedente. Al momento ne sono previsti quattro modelli, esattamente come quattro erano gli iPhone 12 dei quali queste edizioni prenderanno il testimone. Il più piccolo sarà iPhone 13 Mini, seguito per dimensioni dall'iPhone 13 standard e dalla variante iPhone 13 Pro, mentre il gadget più ingombrante sarà iPhone 13 Pro Max. Il design generale non sarà rivoluzionato e per tutti i modelli le dimensioni dei display rimarranno quelle dei modelli di generazione attuale – ovvero rispettivamente 5,4, 6,1, 6,1 e 6,7 pollici. Per quel che riguarda i colori si parla di blu, verde, rosso, bianco, nero e viola, ai quali potrebbe affiancarsi una colorazione dorata denominata Sunset Gold e una – meno probabile – in rosa.
Le novità della fotocamera
Tra gli aggiornamenti più attesi di iPhone 13 c'è quello al comparto fotografico. Il sistema di stabilizzazione ottica applicato direttamente al sensore principale, che su iPhone 12 era appannaggio esclusivo della variante Pro Max, dovrebbe debuttare su tutti i modelli innalzando la qualità fotografica dell'intera gamma. Su iPhone 13 Pro e Pro Max la tecnologia potrebbe trovare posto anche sulla lente ultra-grandangolare, mentre tra le indiscrezioni meno precise figurano possibili novità in altri ambiti come composizione delle lenti e modalità fotografica notturna.
Display
Gli schermi dei nuovi dispositivi sono tra gli elementi che potrebbero subire il maggior numero di modifiche. Innanzitutto si parla di una maggiore frequenza di aggiornamento da 120 Hz che permetterà di percepire il movimento degli oggetti sullo schermo in modo più fluido; altre indiscrezioni parlano inoltre di una modalità always-on, che anche quando il telefono è spento consentirà di visualizzare alcune informazioni come ora e notifiche in attesa – senza che la batteria ne risenta troppo.
Niente Touch ID
Chi aspettava il ritorno del riconoscimento delle impronte digitali su iPhone 13 rimarrà deluso: dopo le prime indiscrezioni che volevano l'arrivo di un sensore sottoschermo, le voci di corridoio più recenti hanno escluso questa possibilità. Apple ci starebbe ancora lavorando, ma gli sforzi degli ingegneri per includere la componente nei loro prodotti riprenderanno con la data del 2022 nel calendario.
Notch più piccolo
Il lato positivo è che invece la fotocamera frontale TruDepth che permette di sbloccare il telefono con il volto si è fatta più compatta. Componenti più piccole hanno permesso a Apple di ridurre le dimensioni del complesso di sensori frontali del telefono, rendendo la tacca frontale del display finalmente più piccola. Il notch – anziché essere più basso in altezza come precedentemente ipotizzato – sarà più stretto rispetto a quello presente su iPhone 12, librando spazio prezioso per le notifiche.
Il chip e gli extra
A far funzionare il telefono ci sarà come di consueto una nuova versione del processore Apple, che in questo caso sarà l'Apple A15. Per gli utenti finali non cambierà molto: il dispositivo sarà rapido e scattante come di consueto. A marcare maggiormente la differenza con i predecessori ci sarà un modem 5G rinnovato, insieme forse a una tecnologia di collegamento satellitare che potrebbe rendere i telefoni in grado di funzionare anche quando non c'è copertura cellulare. Tra gli altri extra figurano batterie di dimensioni maggiori a scapito di uno spessore leggermente maggiore e un sistema di ricarica wireless migliorato, che potrebbe basarsi su una nuova versione dei caricatori ad aggancio magnetico MagSafe introdotti l'anno scorso.