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Cos’è Twitch, la piattaforma di streaming di videogiochi (usata anche negli attentati)

Uno dei siti di streaming più popolari al mondo è stato macchiato da un live streaming terrificante: il terrorista autore dell’attentato alla moschea di Halle, in Germania, è riuscito a trasmettere in diretta lo svolgersi dell’attacco e il video è rimasto disponibile anche in replica per oltre 30 minuti.
A cura di Dario Caliendo
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Nonostante sia nata nel 2011 ed abbia iniziato a spopolare poco dopo, Twitch è una delle piattaforme che più fa discutere negli ultimi tempi. Si tratta di uno dei siti di streaming più popolari al mondo dove, a differenza dei suoi concorrenti come YouTube, a farla da padrone sono i contenuti trasmessi in diretta, ossia live streaming dove i personaggi che popolano la piattaforma trasmettono principalmente contenuti relativi ai videogiochi.

Ma Twitch non è solo videogiochi, e sempre più persone hanno abbracciato la piattaforma prendendola come punto di riferimento per trasmissioni di ogni genere che, purtroppo, sono state macchiate dal tragico episodio avvenuto in Germania nei pressi della Sinagoga di Halle, dove un neonazista tedesco di 27 anni ha messo in opera un attentato terroristico trasmesso in diretta proprio su Twitch, per ben 35 minuti, utilizzando una telecamera integrata nel suo elmetto: l'evento è stato seguito in diretta da un totale di cinque persone in simultanea, prima di essere bloccato dalla piattaforma.

Ma ben peggiore è stato il risultato della replica, rimasta disponibile sul canale (creato due mesi prima) e visualizzata da circa 2mila persone, alcune delle quali hanno avuto la prontezza di scaricare il video e di condividerlo su altri forum e social network, dove ancora continua a girare.

La storia di Twitch

Di proprietà di Amazon, Twitch è da molti considerata la casa dei videogiochi, e sempre più persone la utilizzano per guardare in diretta (o in replica) tutti i gameplay dei titoli più famosi nel mondo videoludico.

Lanciata il 6 giugno 2011 come spin-off della piattaforma Justin.tv, in pochi anni Twitch è diventato il sito principale per le trasmissioni di eventi e competizioni di eSports, anche grazie alla chiusura della piattaforma concorrente Own3d.tv nel 2013. La popolarità della piattaforma ha battuto ogni record, al punto da far registrare i 45 milioni di utenti attivi nel 2013 e stuzzicare l'interesse di Amazon che, nell'agosto del 2014 l'ha acquisita per 970 milioni di dollari, diventando la quarta più grande fonte di traffico Internet negli Stati Uniti, dietro a Netflix, Google ed Apple.

Non solo videogiochi

Forte del successo ottenuto nei suoi primi anni di vita, già dal 2013 Twitch ha iniziato a realizzare contenuti non pertinenti a videogiochi e, dopo due anni, ha lanciato una categoria ufficiale per i video musicali, così come per le trasmissioni radiofoniche e le attività musicali, facendosi forza del successo ottenuto con la trasmissione di una performance dal vivo del DJ Steve Aoki avvenuta il 30 luglio 2014 in diretta da Ibiza.

Stragi in diretta: tutti i precedenti

Ma nonostante il Governo tedesco e Twitch stiano cercando di limitare la diffusione del video della strage di Halle, e che la piattaforma di Amazon abbia pubblicato su Twitter un messaggio per esprimere il proprio cordoglio alle famiglie colpite dall'attentato, quanto capitato in Germania non è il primo episodio simile trasmesso in diretta su un social network.

L'attentato di Christchurch in Nuova Zelanda fu trasmesso in diretta su Facebook lo scorso marzo, e il video fece il giro del mondo talmente velocemente da costringere Zuckerberg a concentrare gran parte delle risorse dell'azienda per rimuovere a qualsiasi costo tutti i contenuti legati all'attentato.  In quell'occasione specifica, il terrorista aveva addirittura commentato il video citando PewDiePie e invitando tutti gli spettatori ad iscriversi al suo canale.

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