Così Google Maps ti farà evitare le strade più buie e pericolose
L'ultima novità in arrivo nelle prossime settimane su Google Maps farà la gioia di chi viaggia frequentemente di sera. Si tratta di una modalità che visualizza strade e vie di percorrenza evidenziando quelle meglio illuminate, identificando al contempo le aree urbane prive di illuminazione stradale. Google in realtà non ha ancora annunciato nulla al riguardo, ma all'interno delle versioni attuali dell'app è già contenuto del codice che fa riferimento alla futura funzionalità: a scovarlo è stata la comunità di XDA, che analizzandolo è riuscita a capire come si attiverà e presenterà al pubblico.
La mappa dell'illuminazione stradale assumerà i connotati di un livello aggiuntivo rispetto alla comune cartografia digitale, in modo simile a quanto avviene già per le informazioni sul traffico. Similmente, l'opzione si potrà dunque selezionare dall'apposito menù nell'angolo in alto a destra della mappa visualizzata. Selezionare il livello dedicato all'illuminazione evidenzierà alcune strade in colore giallo intenso: si tratterà delle strade dotate di buona illuminazione, più sicure da percorrere a piedi o in bicicletta senza doversi preoccupare troppo di automobilisti distratti o eventuali aggressori nascosti nell'ombra. Le strade con una illuminazione meno efficace saranno probabilmente evidenziate con una tonalità di giallo meno accesa, mentre quelle completamente buie o con una illuminazione scarsa saranno evidenziate con una colorazione a parte.
Google potrebbe aver raccolto le informazioni necessarie a queste valutazioni attraverso le più recenti ricognizioni delle auto di Street View (dando per scontato che ogni palo individuato sia effettivamente funzionante) oppure analizzando foto satellitari notturne; resta il fatto che – trattandosi di una novità ancora non annunciata ufficialmente – per ora non è possibile sapere quando il livello illuminazione sarà disponibile all'interno dell'app. L'ipotesi più accreditata è che stia per debuttare in alcune aree del mondo come l'India, per poi essere estesa anche agli altri Paesi nei mesi successivi. In ogni caso, per saperlo non occorrerà attendere molto: il fatto che nell'app sia già presente del codice che fa riferimento alla novità indica solitamente che il suo sviluppo è quasi ultimato.