Uno smartwatch per aiutare a controllare i sintomi del Parkinson. È la promessa di Apple Watch, che, grazie ad una nuova API annunciata durante la Worldwide Developer Conference di San Jose, potrà mantenere sotto controllo la malattia neurodegenerativa e, in particolare, monitorare i tremori e la discinesia provocata dai medicamenti per il morbo di Parkinson. Si chiamano "Movement disorder" e sono degli strumenti messi a disposizione da Apple per tutti gli sviluppatori di applicazioni per Apple Watch, che ora avranno la possibilità di progettare esperienze dedicate alla malattia.
Gli sforzi in questo senso sono iniziati da parte di Apple con il rilascio di HealthKit, una serie di strumenti che consentono di realizzare applicazioni che aiutano a monitorare il benessere fisico e a motivare a raggiungere gli obbiettivi di movimento quotidiani. Ma, stando a quanto annunciato nel corso degli ultimi mesi, anche a monitorare malattie come, appunto, il morbo di Parkinson. In questo caso ciò che può essere messo a punto dagli sviluppatori sono app in grado di rilevare i movimenti involontari per redigere un quadro più preciso della situazione fisica di un malato.
L'impostazione salutare dell'Apple Watch è d'altronde quella che l'azienda di Cupertino sta spingendo più di ogni altra cosa. Sia in campo sportivo che per il monitoraggio di particolari condizioni cliniche, l'Apple Watch si sta dimostrando uno strumento utile non solo per le persone ma anche per i professionisti del campo sanitario. Prima della notizia legata al Parkinson, lo smartwatch della mela si è rivelato utile anche nel monitoraggio del battito cardiaco, generando anche diversi casi di cronaca in cui è riuscito ad individuare in anticipo problematiche che potevano portare ad un infarto, salvando delle vite. Le API del Movement disorder saranno disponibili con la seconda versione di WatchOS 5.