Nelle corso ultime settimane Twitter ha introdotto diversi strumenti pensati per limitare e contrastare con più efficacia offese e abusi pubblicati sul social network, un elemento che ha creato non pochi problemi all'azienda e al portale, costringendo il CEO Jack Dorsey a correre ai ripari diverse volte annunciando novità relative al "lato oscuro" di Twitter. Tra queste, le ultime ad arrivare sono nuovi strumenti per segnalare i Tweet offensivi, il blocco di nuovi account offensivi, l’implementazione di risultati di ricerca più sicuri, la cancellazione di Tweet abusivi o di bassa qualità e la riduzione delle notifiche relative alle conversazioni iniziate da utenti bloccati o inseriti in modalità silenziosa.
Questa settimana il social network cinguettante introdurrà un altro importante strumento, cioè una notifica che avviserà gli utenti che inviano segnalazioni dell'avvenuta ricezione delle stesse, alla quale seguirà, nel caso in cui Twitter dovesse prendere provvedimenti, un'ulteriore notifica. Sembra superfluo, eppure fino ad oggi il social network non consentiva agli utenti di sapere se le loro segnalazioni avevano avuto qualche tipo di effetto. Inoltre, Twitter sta potenziando la funzionalità “Mute” introdotta a Novembre, grazie alla quale gli utenti possono rimuovere certe parole chiave, frasi o intere conversazioni dalle proprie notifiche.
A partire da oggi gli utenti potranno utilizzare questa funzionalità direttamente dalla propria Timeline, decidendo anche per quanto tempo lasciarla attiva. Un elemento utile non solo per eliminare gli insulti, ma anche per evitare, per esempio, determinati spoiler. "Vogliamo continuare a migliorare la trasparenza e l’apertura dei nostri processi di segnalazione" spiega Twitter in una nota. "I nostri interventi e i feedback in merito agli account o ai Tweet che verranno segnalati ai nostri team di supporto saranno quindi ancora più puntuali, sia nel caso che un utente segnali un abuso subito direttamente dal proprio account che quello subito da un altro utente".