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Dall’alleanza tra Poletti e Microsoft Italia nasce BizSpark per Garanzia Giovani

In una conferenza stampa presso il Ministero del Lavoro, il ministro Giuliano Poletti e l’amministratore delegato di Microsoft Italia Carlo Purassanta hanno stretto un accordo per dare vita a “BizSpark per Garanzia Giovani”.
A cura di Francesco Russo
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Il programma del governo Garanzia Giovani, messo in atto per contrastare la disoccupazione giovanile in Italia, non verrà arrestato, anzi. In una conferenza stampa presso il Ministero del Lavoro, il ministro Giuliano Poletti e l'amministratore delegato di Microsoft Italia Carlo Purassanta hanno stretto un accordo per dare vita a "BizSpark per Garanzia Giovani". Obiettivo del progetto è quello di puntare a tutti quei giovani che vengono definiti "Neet" (Not engaged in Education, Employment or Training), ossia tutti quei giovani che non studiano e non lavorano.

“BizSpark per Garanzia Giovani” è quindi un progetto che si inserisce nel macro progetto Garanzia Giovani con l'obiettivo di migliorare le prospettive di occupazione dei giovani, già registrati al progetto, fornendo loro gli strumenti per avviare un progetto imprenditoriale. Inoltre viene offerta la possibilità di partecipare gratuitamente a percorsi di formazione e alle risorse tecnologiche messe a disposizione da Microsoft che gioca il ruolo di partner tecnologico.

"La collaborazione che avviamo oggi con Microsoft – ha spiegato il ministro Poletti – arricchisce ulteriormente le opportunità che Garanzia Giovani mette a disposizione dei ragazzi che si sono registrati al programma. In particolare, questa nuova iniziativa conferma il nostro impegno per sostenere i giovani che vogliano costruire una propria attività imprenditoriale. Attraverso il fondo Selfiemployment li aiutiamo con la disponibilità di finanziamenti a tasso zero; con questo nuovo progetto offriamo loro la possibilità di utilizzare gratuitamente risorse tecnologiche indispensabili per sviluppare in modo più efficace la propria idea di impresa".

Il progetto mira a fornire anche strumenti concreti con il fondo Selfiemployment, offrendo finanziamenti a tasso zero per avviare la propria attività. Le startup che intendono aderire al progetto devono essere aziende non quotate e in attività da meno di 3 anni, impegnate nello sviluppo di un prodotto o servizio software che costituirà una parte significativa delle attività attuali o previste ed avere un fatturato annuo inferiore a 1 milione di dollari.

Nell’ambito del programma Bizspark, Microsoft Italia ha supportato fino ad oggi più di 3 mila nuove imprese dal 2008, anno in cui fu lanciato il progetto.

Il ministro Poletti ha poi voluto sottolineare che il progetto Garanzia Giovani, che conta 10 mila iscritti a settimana, va avanti e che il governo continuerà ad investire in questa direzione per farlo diventare un programma strutturale di sostegno per i giovani under 30.

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