Un visore di tessuto e non di plastica, come invece ci hanno abituato gli iniziali produttori di questi nuovi dispositivi. È l'elemento principale che caratterizza la prima offerta "seria" in questo senso di Google, che già aveva tastato il terreno con il suo Cardboard, un visore di cartone lanciato agli albori della realtà virtuale. Daydream View rappresenta invece il passo più concreto verso questa tecnologia, annunciato sul palco della conferenza stampa di annuncio dei nuovi smartphone Pixel e Pixel XL. Sarà lanciato a novembre a 79 dollari e richiederà un semplice smartphone compatibile – caratterizzato dalla dicitura "Daydream Ready" – per funzionare.
Il primo elemento caratterizzante del View è proprio l'aspetto visivo: nessun pezzo di plastica scura e anonima, ma un visore in tessuto colorato, presentato in tre colorazioni differenti: Snow, Slate e Crimson, rispettivamente grigio, nero e rosso. Il funzionamento è simile a quello del Cardboard e del più evoluto Samsung Gear VR: si inserisce lo smartphone nella parte frontale e si indossa sulla testa, in modo da utilizzare lo schermo del dispositivo per osservare le immagini a 360 gradi grazie a delle speciali lenti sferiche. Daydream e smartphone comunicano attraverso una connessione senza fili, interagendo con uno speciale telecomando sensibile al movimento venduto insieme al visore.
Il punto forte del nuovo visore per la realtà virtuale di Google saranno senza dubbio le esperienze, che l'azienda di Mountain View si è già assicurata con partner d'eccezione come il nuovo film basato sul mondo di Harry Potter, Animali fantastici e dove trovarli. Saranno inoltre disponibili esperienze educative e di esplorazione, oltre che applicazioni di intrattenimento tra cui alcuni servizi di streaming, come Netflix, HBO e Hulu. Non mancheranno, ovviamente, i videogiochi. In tutto, i partner iniziali saranno circa 50, con un centinaio in arrivo in futuro.