Prima un colloquio di lavoro, la speranza di poter raccogliere qualche soldo per poter curare il figlio autistico. Poi, la tragedia. Un uomo dell'Oklahoma stava per sostenere un'intervista telefonica per un lavoro in Google quando è stato raggiunto da una notizia terribile: la sorella aveva perso la vita. Niente colloquio, quindi, che lo avrebbe lanciato verso una carriera nell'azienda come tecnico in un data center.
La scomparsa della sorella lo ha obbligato ad annullare l'intervista perdendo, con molta probabilità, la possibilità di ottenere il posto. L'uomo non si è comunque dato per vinto e ha comunicato il motivo dell'annullamento a Google, nella speranza che l'azienda potesse almeno posticipare la telefonata. Probabilmente, però, il candidato non si aspettava una risposta del genere: una volta scoperta la motivazione, Google ha inviato una lettera di condoglianze scritta a mano.
"Caro Peter, una mail non sarebbe stata sufficiente non appena abbiamo saputo della perdita tua e della tua famiglia" si legge nella lettera "Spero tu sappia che ti stiamo inviando i nostri più sinceri pensieri in questo difficile momento. Spero che tu ti senta circondato da tanto amore". L'uomo è in seguito stato scelto per il posto di lavoro, ma ora non sa se accetterà. “Per il momento ho messo in pausa l’offerta. Mi hanno dato del tempo per pensarci” ha spiegato “Sono piuttosto combattuto perché l’azienda per la quale lavoro mi ha proposto una promozione. Sarebbe la quarta in due anni. Ma la cosa sconfortante è che opera azzardando negli investimenti e mi fa lavorare 48 ore alla settimana”.