Dicembre 2010: ecco la nuova mappa dei social network nel mondo
Con l'arrivo del mese di dicembre, arrivano i bilanci, le classifiche, i resoconti annuali. E il mondo del web non fa eccezione. Arriva così -puntuale- anche il consueto resoconto semestrale proposto da Vincos sulla diffusione dei vari social network nel mondo, ovvero, la Worl Map Of Social Network. Stando ai dati presentati, l'escalation di Facebook continua inarrestabile. Il social network, negli ultimi sei mesi, è riuscito a portarsi quasi a quota 600 milioni di utenti, e a conquistare nazioni che sembravano impenetrabili come Polonia e Ungheria. Nel vecchio continente, ormai, l'unico competitor di Facebook ancora in piedi è Hyves, ma anch'esso sembra essere sul punto di perdere la leadership nei Paesi Bassi. Per quel che concerne il resto del pianeta, il social network di Zuckerberg avanza anche in Mongolia, Kazakistan, India e Paraguay, e lo fa ai soprattutto ai danni di Orkut, che sopravvive soltanto in Brasile.
Oltre alla crescita di Facebook, però, la mappa mondiale di social network registra anche un avanzamento da parte di Twitter, che in alcune grandi nazioni (Canada, Australia, Regno Unito) figura addirittura al secondo posto tra i social network più diffusi, in altre (USA, Germania e Italia) arriva a conquistare un'insperata medaglia di bronzo. LinkedIn, dal canto suo, comincia a far sentire il suo peso diffondendosi sempre più in paesi come Australia, Canada e Regno Unito.
Come si può notare dallo schema riassuntivo proposto da VincosBlog (che trovate qui sotto) l'unica grande nazione europea a resistere all'avanzata di Facebook è la Russia, paese estraneo anche al successo di Twitter, LinkedIn e MySpace, che continua a preferire i social network fatti in casa. Per quel che, invece, riguarda gli ultimi baluardi della resistenza sparsi in giro per il mondo, ritroviamo l'imbattibile QQ in Cina (che ancora detiene il primato di utenza con i suoi 800 milioni di iscritti) e l'iraniano Cloob. In ogni caso, basta un'occhiata alla mappa per rendersi conto che, ormai, il mondo dei social network va tingendosi sempre più di blu.