Digital Economy Forum: gli USA guardano all’economia digitale in Italia
Mercoledi 30 marzo a Roma, David Thorne, l’ambasciatore americano in Italia, insieme a David Bevilacqua, l’amministratore delegato di Cisco Italia e vicepresidente della Cisco Corporate, ha presentato ufficialmente il Digital Economy Forum, alla presenza di un cospicuo numero di alte rappresentanze del mondo delle imprese. Questa nuova iniziativa intende promuovere l’economia digitale in Italia facendo leva su partnership tra aziende italiane ed americane, conferenze internazionali, proposte per sfruttare tutte le potenzialità di internet.
Il primo evento in calendario è previsto per l’11 e il 12 maggio a Venezia, precisamente al Palazzo della biennale. È un appuntamento importante affinché aziende, privati e governi abbiano la possibilità di discutere e confrontarsi sul mondo tecnologico e sul futuro digitale, soprattutto per quanto riguarda l’Italia che ha grandi potenzialità in questo campo, ma occorre saperle sfruttare, incrementare ed incoraggiare, evitando il più possibile che le start-up abbandonino il nostro Paese.
Gli incontri previsti per maggio pongono quindi l’attenzione sulla necessità di creare un ambiente favorevole alle imprese digitali italiane. Infatti, l’economia digitale è cruciale per continuare a essere competitivi. Le aziende devono investire sempre più in infrastrutture e servizi altamente tecnologici, solo così potranno crescere, diventare più produttive e competere in un mercato a livello globale. E soprattutto occorre credere ed investire in nuovi progetti in campo informatico.
Direttamente dalle maggiori aziende mondiali di internet, i principali relatori previsti per il Digital Economy Forum dell’11 e 12 maggio sono: Marne Levine, vicepresidente per la Politica Globale di Facebook; Diego Piacentini, vicepresidente senior del settore Internazionale di Amazon; Susan Pointer, Direttore Public Policy e Relazioni Istituzionali Seemea di Google; Bastien Duclaux, fondatore di Twenga. Mentre il Dipartimento di Stato americano è rappresentato da Alec Ross, consigliere per l'Innovazione del Segretario di Stato Hillary Clinton e principale responsabile della cosiddetta diplomazia digitale.
