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Dopo 18 anni di servizio Yahoo dice addio a Messenger

Dopo 18 anni di servizio, Yahoo ha deciso di mandare in pensione il suo servizio di messaggistica istantanea: Messenger. Dal prossimo 5 agosto l’applicazione non sarà più utilizzabile e di conseguenza non sarà più possibile ricevere ed inviare messaggi.
A cura di Francesco Russo
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Dopo 18 anni di servizio, Yahoo ha deciso di mandare in pensione il suo servizio di messaggistica istantanea: Messenger. Dal prossimo 5 agosto l'applicazione non sarà più utilizzabile e di conseguenza non sarà più possibile ricevere ed inviare messaggi. L'applicazione in questi anni si è evoluta su altre piattaforme, infatti Yahoo punterà a far crescere la nuova applicazione anche su mobile, dove è disponibile anche per Android e integrabile su Yahoo Mail. L'operazione punta quindi a invitare gli utenti ad abbandonare la vecchia versione e puntare solo sulla versione lanciata lo scorso anno. Ad oggi Messenger vanta un discreto successo in Asia. E continuano i problemi dell'azienda guidata da Marissa Mayer.

Lanciato nel 1998, Yahoo Messenger per un periodo piuttosto lungo ha goduto di una certa fama nonostante la concorrenza dell'altro servizio di casa Microsoft, MSN Messenger, mandato in pensione nel 2014. Con questa operazione Yahoo prova a rilanciare l'applicazione di messaggistica istantanea invitando gli utenti a migrare, a partire proprio dal prossimo 5 agosto 2016, verso la nuova versione, lanciata nel dicembre scorso, disponibile anche su mobile. Yahoo fa sapere che questa migrazione vuole essere anche un incentivo ad investire su questa applicazione che nel corso degli anni è sempre di più cresciuta in Asia.

Il 2016 per Yahoo non è iniziato nel migliore dei modi e continua ad essere un periodo tutt'altro che idilliaco. All'inizio dell'anno Marissa Mayer, CEO di Yahoo, ha dovuto subito affrontare una crisi che continua ancora oggi, proponendo anche il licenziamento del 10% della forza lavoro dell'azienda di Sunnyvale, per provare a risollevarne le sorti. E nei mesi successivi, l'azienda ha cominciato a mettere in vendita le sue attività internet. L'obiettivo è quello di trovare, nel più breve tempo possibile, un solido partner che possa consentire all'azienda di superare questo difficile momento.

A quanto pare, l'operazione di vendita continua. Secondo alcune notizie, con il terzo e ultimo round di offerte che dovrebbe concludersi entro il mese prossimo, Yahoo avrebbe dato il via a un'asta per vendere un portfolio di circa 3.000 suoi brevetti, che dovrebbe fruttare oltre un miliardo di dollari.

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