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E Google, dopo 10 anni, disse addio a Orkut

Dopo dieci anni, era nato infatti nel 2004, Google decide di chiudere Orkut definitivamente a partire dal prossimo 30 Settembre 2014. E il saluto “Tchau Orkut” non a caso è in portoghese, proprio per il fatto che Orkut ha conosciuto il suo successo soprattutto in Brasile.
A cura di Francesco Russo
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Il saluto sul blog ufficiale di Orkut è "Tchau Orkut", in portoghese, a sottolineare il fatto che il successo del primo social network di casa Google lo ha ottenuto specialmente in Brasile. Ma Orkut nasce nel 2004, lo stesso anno di Facebook, solo che non ha ottenuto lo stesso successo del social network di Zuckerberg e ora ne è stato addirittura travolto.

Orkut è il primo tentativo di Google nel mondo dei social network e quasi da subito diventa molto usato nei paesi sud americani, specialmente in Brasile. E così è stato per diverso tempo, fino, si può dire, allo scorso anno, quando dalle statistiche di crescita di Facebook, si è cominciato a notare che anche in Brasile il più grande social network del web cominciava a prendere piede, a scapito proprio di Orkut. Un fenomeno che è cresciuto nei mesi successivi e che di sicuro è anche alla base di questa scelta di chiudere la piattaforma completamente a partire dal prossimo 30 settembre 2014.

Se guardiamo a Mappa dei Social Network redatta e aggiornata ogni sei mesi da Vincenzo Cosenza, uno dei più esperti social media analyst, notiamo che Orkut va via via scomparendo negli ultimi quattro anni, perdendo anche quell'unico grande presidio, il Brasile, che ancora lo teneva in vita, a tutto vantaggio di Facebook. Il social network di Mark Zuckerberg nel mondo occidentale è sicuramente ormai vicino alla misura massima, ma ci sono ancora i paesi cosiddetti "economie emergenti", quindi paesi del Centro e del Sud America, paesi del Sud dell'Asia dove Facebook può puntare a crescere. Ed è quello che sta accadendo.

Comunque sia, su Orkut la possibilità di creare nuovi account è già disattivata ma gli utenti attivi potranno esportare i dati dei loro profili, i messaggi e le foto, utilizzando il servizio Google Takeout, che resterà disponibile fino a settembre 2016.

Google fa sapere dunque di puntare su YouTube, Blogger e Google+ che proprio in questi giorni ha compiuto 3 anni, ottenendo dei risultati sorprendenti. E vedremo quali saranno i progetti futuri che Google metterà in campo, soprattutto per ciò che riguarda Google+, il "social layer" che ha permesso alla casa di Mountain View di entrare in competizione con Facebook.

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