Il suo nome e la sua esistenza sono ormai note da tempo. Il prossimo top di gamma di Samsung si chiamerà Galaxy X e, secondo le molte indiscrezioni pubblicate negli ultimi mesi, sarà la prima vera rivoluzione del settore ad opera dell'azienda sudcoreana. Già, perché il Galaxy X non sarà un "semplice" smartphone, ma dovrebbe essere il primo dispositivo pieghevole dotato di più schermi. Secondo le informazioni pubblicate da The Bell, il telefono dovrebbe essere caratterizzato da tre schermi LCD: due da 3,5 pollici che, una volta combinati, ne comporrebbero uno da 7 pollici. Una sorta di dispositivo ibrido, quindi, che consentirebbe di passare da uno smartphone ad un piccolo tablet.
Se si rivelasse veritiera, questa indiscrezione sarebbe in linea con le altre circolate nel corso dell'ultimo anno. Samsung starebbe valutando l'adozione degli schermi pieghevoli dal 2011, quando ha rilasciato un video relativo ad un tablet trasparente e pieghevole, che però rappresentava solo il concept di un ipotetico prodotto. D'altronde il fatto che Samsung punti a lanciare il primo smartphone pieghevole sul mercato non è una novità: anche durante l'ultimo Mobile World Congress i manager dell'azienda hanno più volte sottolineato questa volontà, che di fatto metterebbe Samsung in una posizione di vantaggio.
Le tempistiche della pubblicazione vera e proprio, però, sono tutta un'altra storia. Alcune indiscrezioni passate indicavano che Samsung avrebbe lanciato il Galaxy X nel 2017, ma ovviamente così non è stato. Per il momento quindi la proposta dell'azienda sudcoreana resta solo quella sì più probabile, ma comunque ipotetica e non ancora annunciata ufficialmente. Samsung non è l'unica realtà ad essersi interessata a questo nuovo settore: nel 2017 Apple ha ottenuto il brevetto di un dispositivo con un display flessibile, ma in questo caso si tratta di un telefono totalmente ipotetico e relegato ad un brevetto che, quindi, potrebbe non diventare mai realtà.