Se oggi parliamo delle grandi aziende tecnologiche come dei luoghi dove si può fare pressoché qualsiasi cosa, in parte lo dobbiamo a Google, che negli anni ha sdoganato una nuova idea di lavoro che prevede spazi per lo svago, molto tempo libero e cibo gratis per tutti. Un approccio che quasi tutte le realtà del settore hanno in seguito copiato e proposto ai propri lavoratori. Oggi Google ha una politica di libertà pressoché assoluta all'interno dei suoi campus. "Però abbiamo un dress code" ha ironizzato Eric Schmidt, ex CEO dell'azienda di Mountain View, durante un'intervista con Bloomberg. "Devono sempre avere dei vestiti addosso".
L'idea è semplice: "In Google puoi fare tutto quello che vuoi, ma non puoi dormire in ufficio" continua Schmidt. "Dovete avere un letto da qualche altra parte". Paradossalmente, come spiega anche il co-fondatore di Big G, l'azienda non impone nessuna regola per gli umani, ma lo fa per gli animali, che possono essere portati liberamente in ufficio ma tenuti sempre sotto controllo. Il vero punto forte dell'offerta, però, è secondo molti il cibo gratis. Disponibile in ogni momento della giornata e in quantità illimitate, è stato per molti anni il vanto dei dipendenti di Google. Ma perché l'azienda ha deciso di offrire ogni tipo di cibo gratis?
"La scelta di offrire il cibo gratuitamente ha una precisa scelta aziendale alle spalle. È stata un'idea di Sergey Brin" ha spiegato Schmidt. "Le famiglie pranzano insieme e Sergey voleva che Google fosse una grande famiglia. Quindi se offri alle persone la possibilità di pranzare e cenare insieme, lavoreranno meglio come un team". Sergey e Larry Page hanno inoltre inventato un metodo chiamato "20 percento", che consente a tutti i dipendenti, in particolare gli ingegneri, di spendere liberamente il 20 percento del proprio tempo su qualcosa in cui sono interessati. "Ciò ha consentito agli ingegneri di sedersi a mangiare confrontando le proprie idee con gli altri" ha concluso Schmidt.