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Ecco perché l’iPad non ha l’applicazione della calcolatrice

C’è un dilemma che assilla da anni tutti i possessori di iPad: perché su iPhone è presente l’applicazione della calcolatrice e su tablet no? La risposta arriva da un ex dipendente.
A cura di Marco Paretti
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C'è un dilemma che assilla da anni tutti i possessori di iPad: perché su iPhone è presente l'applicazione della calcolatrice e su tablet no? Tutte le altre applicazioni native presenti in iOS sono state trasportate anche sullo schermo più grande, ma quella dedicata ai calcoli non è mai approdata su iPad. Dopo sei anni dall'uscita del dispositivo – durante i quali gli utenti hanno dovuto scaricare altre soluzioni dall'App Store per sopperire alla mancanza – un ex dipendente di Apple ha rivelato quella che sembrerebbe essere la vera storia dietro alla mancanza.

Su Reddit l'utente tangoshukudai ha spiegato che, in fase di prototipazione, l'applicazione era stata effettivamente portata su iPad, ma non era ancora ottimizzata per le dimensioni maggiori. Steve Jobs, vista l'interfaccia, ha quindi chiamato Scott Forstall nel suo ufficio per chiedergli perché il design dell'app fosse così terribile ad un solo mese dall'uscita: l'app sarebbe stata lanciata sul mercato in quello stato. Non essendo ottimizzata, probabilmente quella versione della calcolatrice doveva essere particolarmente brutta da vedere, ben al di sotto degli standard della mela.

 

"Non c'è nessun nuovo design" avrebbe quindi risposto Forstall. "Dobbiamo inserirla così com'è". Nonostante le proteste del team dedicato al software, però, Jobs decide di eliminare l'applicazione del tutto, annunciando l'iPad senza app della calcolatrice. La storia, la cui autenticità deve ancora essere confermata, sottolinea ancora una volta l'attenzione per i dettagli del fondatore di Apple e, soprattutto, la priorità estremamente bassa che la calcolatrice aveva nei piani dell'azienda. "Era talmente poco importante che nessuno voleva lavorarci su" ha spiegato tangoshukudai. "Perché c'erano cose più importanti da fare". Tanto che, dopo sei anni, l'app latita ancora.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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