Come ogni anno anche questo settembre il nuovo iPhone ha raggiunto il mercato e, come ogni anno, anche nel 2016 lo smartphone della mela è caratterizzato da un prezzo secondo molti esorbitante: si va dai 799 euro del modello base di iPhone 7 fino ai 1.159 euro della versione Plus da 256 GB. Ma all'azienda di Cupertino quanto costa produrre uno di questi modelli e, soprattutto, il prezzo finale è davvero giustificato? I conti in tasca alla mela li ha fatti CNN Money, che sul suo sito a pubblicato i costi dei singoli componenti che vengono utilizzati da Apple per realizzare un singolo iPhone 7.
I prezzi dei componenti sono i seguenti:
Schermo: 37 dollari
Batteria: 4 dollari
Fotocamere: 26 dollari
Scheda logica: 74 dollari
Altoparlanti: 11,50 dollari
Scocca: 22 dollari
Altri componenti: 117,50 dollari
L'ultima voce si riferisce ad elementi come i sensori e, appunto, altri componenti interni. Apple spende quindi 292 dollari in materiali necessari a produrre un iPhone 7 da 128 GB, mentre sul mercato immette il dispositivo ad un costo di 750 dollari negli Stati Uniti e 909 dollari in Italia. Valutando solo questi dati, quindi, Apple spenderebbe il 39 percento di quello che guadagna per produrre un singolo dispositivo. In realtà, però, bisogna anche tenere conto delle spese di assemblaggio, di progettazione, di marketing, etc. Inoltre, la nuova versione dello smartphone della mela risulta essere quella più costosa mai prodotta: i vecchi modelli costavano meno ad Apple, nonostante il prezzo rimasto pressoché invariato rispetto al passato. Senza contare, ovviamente, che il prezzo maggiorato in Italia è frutto di una tassazione più alta e, soprattutto, di accordi commerciali con gli operatori che, ovviamente, giovano di un prezzo "SIM free" più alto per poter offrire contratti più vantaggiosi.