Ecco Tesla Bot, il robot umanoide ideato da Elon Musk
Dopo le auto, i robot: l'imprenditore miliardario Elon Musk e la sua azienda Tesla hanno annunciato l'intenzione di costruire un automa di forma umana e di voler presentare il primo prototipo entro l'anno prossimo. Battezzato per il momento soltanto Tesla Bot, il futuro dispositivo è stato descritto e presentato in una serie di immagini nel corso della conferenza dedicata all'intelligenza artificiale organizzata dal costruttore automobilistico nella giornata di ieri.
Gli occhi e il cervello delle auto Tesla
Alla base di Tesla Bot lavoreranno gli algoritmi di intelligenza artificiale che già ora sono al lavoro sui veicoli del costruttore. Il software delle auto Tesla utilizza sensori e fotocamere per orientare la quattroruote nell'ambiente che la circonda e fornire funzioni di assistenza alla guida avanzata. Per farlo i sistemi sono stati addestrati a riconoscere e distinguere i diversi elementi presenti sulla carreggiata, dalle auto ai segnali stradali, passando per alberi, edifici e altri ostacoli; l'idea è che gli stessi algoritmi, corretti adeguatamente, possano permettere a Tesla Bot di muoversi tra esseri umani in carne e ossa e portare a termine i compiti che gli vengono assegnati senza interferire con l'ambiente che lo circonda o danneggiarsi.
Progettato per essere innocuo
Dal punto di vista della costituzione fisica il robot avrà uno schermo al posto del volto, che consentirà di mostrare espressioni umane o informazioni di ogni genere in modo diretto; sarà costituito e mosso da giunzioni mobili e attuatori, e dal punto di vista meccanico sarà progettato per non poter rappresentare alcun tipo di minaccia concreta per gli esseri umani. Alto circa 175 centimetri, peserà solo 56 chili, mentre i suoi muscoli sintetici funzioneranno in modo tale che sarà sempre possibile superare il robot in forza e velocità. Tesla Bot non sarà insomma un dispositivo in grado di sostituire gli esseri umani in lavori troppo pesanti per lavoratori in carne e ossa; il suo scopo è quello di aiutare l'uomo in compiti pericolosi, ripetitivi o semplicemente noiosi.
Del gadget non sono stati forniti ulteriori dettagli, presumibilmente perché c'è ancora molto da lavorare sulla sua realizzazione. Tesla sta attivamente cercando ingegneri disponibili nei campi della meccanica, dell'elettronica e dello sviluppo software per inserirli in un team a stretto contatto con gli esperti in intelligenza artificiale già in forze al gruppo; non è chiaro dunque quando con precisione il primo prototipo del Tesla Bot vedrà la luce nel corso dell'anno prossimo.