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Elon Musk è terrorizzato dai robot di Google: “Potrebbero distruggere l’umanità”

Elon Musk e Larry Page, CEO di Tesla il primo e di Google il secondo. Due amici a capo di due delle aziende più importanti del settore tecnologico. E uno teme profondamente l’altro. Perché? A causa del fatto che, secondo Musk, Page potrebbe portare alla distruzione dell’umanità. Insomma, non proprio preoccupazioni da poco.
A cura di Marco Paretti
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elon musk

Elon Musk e Larry Page, CEO di Tesla il primo e di Google il secondo. Due amici a capo di due delle aziende più importanti del settore tecnologico. E uno teme profondamente l'altro. Perché? A causa del fatto che, secondo Musk, Page potrebbe portare alla distruzione dell'umanità. Insomma, non proprio preoccupazioni da poco. "Sono davvero preoccupato riguardo a questa cosa" ha detto Musk, citato nella sua biografia ufficiale "Elon Musk". "Questa cosa" sarebbe la possibilità che Page possa sviluppare robot dotati di un'intelligenza artificiale così avanzata da diventare nostri nemici e annichilire la razza umana.

Non che questo sia l'obiettivo di Page, chiarisce Musk, ma la preoccupazione deriva dal fatto che il collega potrebbe "produrre qualcosa di malvagio in maniera accidentale". La strada intrapresa da Google, in effetti, sembrerebbe proprio essere disseminata di robot: negli ultimi anni l'azienda di Mountain View ha acquisito più di una mezza dozzina di società impegnate nello sviluppo di soluzioni robotiche, ma non è ancora chiaro quale sia il suo obiettivo finale. Dal canto suo Page è sempre stato positivo riguardo alle intelligenze artificiali. "Abbiamo molte prove che indicano la possibilità di creare elementi intelligenti nel nostro mondo" ha spiegato il CEO di Google durante un'intervista "Di conseguenza, dovremmo presumere che un giorno saremo in grado di creare macchine che ragionano, pensano e svolgono i compiti meglio di noi".

In realtà i due imprenditori sono piuttosto legati, tanto che quando Musk – che ogni settimana passa dagli uffici di Tesla a San Francisco a quelli di SpaceX a Los Angeles – si ritrova nella città di Page, San Francisco, spesso gli invade casa per la notte. "È come se fosse un senzatetto, il che è divertente" ha spiegato Page. Durante queste serate i due e Sergey Brin, co-fondatore di Google, si ritrovano spesso a parlare di idee assurde, come un aeroplano in costante viaggio intorno al mondo sul quale le persone possono salire "al volo" e percorrere grandi distanze in poco tempo. Nel 2013 Page si era persino offerto di acquisire Tesla, al tempo sull'orlo del fallimento, per tenere in vita la società fino a quando non avesse lanciato la prima automobile. Il mese successivo Tesla ottenne i primi profitti e cominciò la salita fino a diventare l'attuale azienda da 30 miliardi di dollari. Insomma, una bella amicizia. Certo, c'è sempre il rischio che uno dei due distrugga accidentalmente l'umanità.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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