Elon Musk appartiene certamente a quella piccola cerchia di persone che oggi chiamiamo innovatori. Grazie alla sua Tesla, nel corso degli ultimi anni si è guadagnato la fama di visionario tanto quanto leggende come Steve Jobs. Un successo dovuto alle importanti innovazioni nel campo automobilistico, spaziale e del risparmio energetico, tanto che qualcuno lo paragona a Tony Stark di Iron Man. E, tuta a parte, non ha tutti i torti. I rapporti tra Musk ad Apple sono sempre stati piuttosto positivi, ma, sarà l'avvento dei nuovi device o l'ipotetico sbarco della mela anche nel campo automobilistico, nel corso dell'ultimo anno il fondatore di Tesla ha più volte punzecchiato l'azienda di Cupertino.
L'ultima frecciata neanche troppo velata l'ha scoccata lo stesso Musk durante un'intervista con la testata tedesca Handelsblatt, durante la quale il CEO ha definito Apple il "cimitero di Tesla". Il motivo? Semplice, secondo Musk Apple assume tutti gli ingegneri e altri dipendenti che non sono riusciti ad avere un impatto reale lavorando per Tesla. "Assumono le persone che noi licenziamo" ha spiegato Musk. "Se non ce la fai in Tesla, vai da Apple. Non sto scherzando". Da qui l'abitudine di Musk e dei suoi dipendenti di chiamare l'azienda di Cupertino il "cimitero di Tesla".
Nel corso dell'intervista, Musk ha spiegato che l'Apple Car è "la prossima mossa più logica da fare per Tim Cook", riservando anche in questo caso diverse frecciatine nei confronti della (ipotetica) concorrenza. "Avete mai dato uno sguardo all'Apple Watch?" ha chiesto ironicamente Musk. "Seriamente, è un buon segno che Apple si stia muovendo in questa direzione, ma le auto sono molto complesse se paragonate a smartphone o smartwatch". Secondo le prime indiscrezioni, lo sviluppo dell'Apple Car avrebbe subito un'accelerazione che potrebbe portare al suo annuncio entro il 2019.