Facebook a pagamento è solo l’ennesima bufala del web
In rete Facebook da qualche anno sta dettando legge nel grande calderone dei Social Network. Una piattaforma che si è estese nel corso degli ultimi anni in modo portentoso e, anche se con alti e bassi, comprende ancora una mole di utenti che nessun altro social network ancora produce. Proprio sul Social Network da qualche giorno imperversa una notizia che sta in qualche modo allarmando tutti coloro che sono registrati e che interagiscono quotidianamente con post, messaggi, foto e condivisioni.
La notizia riguarda la messa a pagamento degli account. Facebook, secondo tale indiscrezione, starebbe divenendo a pagamento. Precisamente 16 € al mese per mantenere intatto il proprio profilo che altrimenti verrebbe disattivato. Questo il nuovo messaggio che gira di bacheca in bacheca e che sta mettendo allarme serio tra gli utenti. Ma cosa c'è di vero in tutto questo? Niente. Infatti l'intero messaggio risulta essere una vera e propria bufala, l'ennesima che si è venuta a creare come spesso accade negli ultimi tempi proprio in Rete. Facebook è e rimane gratuito in ogni sua forma, dalla versione desktop che nelle sua versione mobile in tutti i sistemi operativi.
Oltre a questo messaggio, in Rete è stato trovato anche una seconda missiva, nella versione con i dollari come moneta richiesta per l'abbonamento, in cui si chiede la cifra di 9.99 dollari al mese per divenire membro Oro, quindi 6.99 dollari per divenire membro Argento e infine 3.99 dollari per l'account Bronzo. Chiaramente anche per questo messaggio nulla di più falso visto che Facebook è assolutamente un servizio non a pagamento.
In caso riceviate dunque una mail o un qualche messaggio in cui, anche in forme diverse, si richiede l'esborso di una determinata cifra di abbonamento per la fruizione di Facebook, sappiate che non è altro che un falso e che non deve essere assolutamente pagato alcun abbonamento. Anzi nel caso la riceviate vi consigliamo di segnalarla allo staff di Facebook che provvederà a recuperare, se possibile, l'autore dell'ennesima bufala del Web.