Facebook banna una mamma per aver postato una foto mentre allatta suo figlio, e poi chiede scusa
Le politiche sulla pubblicazioni di immagini sul portale del Social Network più famoso al mondo, Facebook, sembrano tenere ancora banco con delle situazioni di non facile soluzione. Una battaglia in corso, che ha trovato forse una soluzione, risulta essere quella tra le linee guida interne per la pubblicazione di immagini al limite della "decenza" e le immagini postate dalle mamme durante le fasi di allattamento dei propri figli.
La disputa ha avuto inizio quando Kristy Camp, neo mamma, ha iniziato a pubblicare immagini ritraenti il proprio allattamento al neonato. L'immagine è stata immediatamente "bannata" da Facebook che oltretutto ha anche sospeso l'account della stessa Kristy. Ciò che ha portato disappunto da parte della madre stessa è il fatto che l'immagine condivisa non ritraeva il seno esplicitamente e dunque non andava contro le regole punitive del Social Network. Oltretutto la situazione è degenerata nel momento in cui riattivato l'account alla mamma le è stato poi nuovamente sospeso dopo la pubblicazione di un'altra immagine anche essa decisamente non esplicita o rivelatrice.
La vicenda però sembra essersi indirizzata per il meglio. Facebook, infatti, ha deciso di scusarsi ufficialmente con la mamma Kristy per il disguido. Secondo il messaggio pervenuto, infatti, vi è stato un errore nella lettura dell'immagine decisamente "troppo zelante" che è però costata la sospensione, ingiusta, dell'account.
Un membro del nostro team ha rimosso accidentalmente qualcosa che hai postato su Facebook. Questo è stato un nostro errore e ci scusiamo perciò.
Team Facebook
Facebook possiede delle importanti linee sulla condivisione dei contenuti, come immagini o video, che devono rispettare la decenza umana di tutti gli utilizzatori del Social Network.
Facebook ha una severa politica contro la condivisione di contenuti pornografici e di qualsiasi tipo di contenuto esplicitamente sessuale in cui è coinvolto un minore. Abbiamo anche imposto limiti sul display della nudità. Aspiriamo a rispettare il diritto delle persone di condividere il contenuto di importanza personale, se queste sono le foto di una scultura come il David di Michelangelo o di foto di famiglia di un bambino al seno.
Chiaramente l'immagine di un neonato in fase di allattamento al seno di una neo mamma risulta quanto mai lontano dall'essere un contenuto pornografico o non decente, anzi risulta essere quanto mai naturale nella storia di un essere umano e che può essere condivisa con le persone che ogni utente vuole. Per questo speriamo davvero che il Social Network di Mark Zuckerberg trovi ma giusta strada proprio in questo senso.