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Facebook chiude il Creative Labs e ritira le app Slingshot, Riff e Rooms

I vertici del social network di Mark Zuckerberg hanno da poche ore comunicato la decisione di chiudere il Creative Labs, il team di Facebook che negli ultimi anni ha prodotto applicazioni come Slingshot, Riff e Rooms.
A cura di Matteo Acitelli
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I vertici del social network di Mark Zuckerberg hanno da poche ore comunicato la decisione di chiudere il Creative Labs, il team di Facebook che negli ultimi anni ha prodotto applicazioni come Slingshot, Riff e Rooms. A circa due anni dall'annuncio della nascita di questo progetto, Mark Zuckerberg ha deciso di bloccare gli "esperimenti" per concentrare tutte le attenzioni sulla piattaforma principale e su nuovi progetti che verranno annunciati nel corso dei prossimi mesi.

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Tutte le applicazioni per smartphone sviluppate all'interno dei laboratori del Creative Labs di Facebook verranno rimosse dall’Application Store di Apple e dal Play Store di Google. Cessa dunque il supporto e lo sviluppo di nuovi aggiornamenti per Slingshot, Riff e Rooms. Nonostante la chiusura del Creative Labs, Mark Zuckerberg tiene a sottolineare che nessun dipendente dell'azienda di Menlo Park verrà licenziato in seguito a questa decisione, tutto il team del Creative Labs di Facebook verrà infatti impiegato per nuovi progetti che serviranno a migliorare ulteriormente le numerose applicazioni dell'azienda come ad esempio Hyperlapse e Layout per Instagram.

"Dal loro lancio, abbiamo incorporato elementi di Slingshot, Riffe e Rooms nelle applicazioni di Facebook per iOS e Android"

Slingshot, Riff e Rooms sono tre applicazioni per dispositivi mobile che non sono riuscite a catturare l'attenzione degli utenti: Slingshot è un'alternativa a Snapchat che permette di inviare messaggi che si autodistruggono dopo pochi secondi, Riff invece è un'app per i video disponibile da aprile 2015 che permette di creare video creativi da condividere con gli amici ma l'interesse nei confronti di questo servizio è stato molto basso. Infine Rooms, l'applicazione che permette di creare delle stanze virtuali in cui chattare con altre persone iscritte a Facebook su vari argomenti in cui è possibile scambiarsi opinioni, foto e video. Anche in questo caso però gli utenti non sembrano essere stati colpiti da questa applicazione ed hanno continuato ad utilizzare i tradizionali gruppi Facebook.

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