Facebook, disponibili 1.500 nuove emoji per Messenger
Il team di sviluppatori al lavoro su Facebook ha da poche ore avviato il rollout delle nuove emoji per l'applicazione di messaggistica istantanea Facebook Messenger. Da qualche ora, infatti, accedendo alla chat tramite le applicazioni per dispositivi mobile o tramite la versione desktop del social network si noterà l'introduzione di oltre 1500 nuove "faccine" da inviare all'interno delle conversazioni private su Messenger.
Come annunciato dal team che ha lavorato alla realizzazione delle nuove emoji Facebook, il nuovo set di emoticon diffuse dal social network rappresenta al meglio il mondo in cui viviamo. Nel dettaglio, come riportato da un designer di Facebook sul blog ufficiale della piattaforma, Facebook Messenger rappresenta la prima applicazione ad ospitare "un ufficiale di polizia donna, una corritrice, una surfista e una nuotatrice". Oltre ad un design più curato, infatti, le nuove emoji di Facebook rappresentano al meglio la società in cui viviamo e tra le tante nuove emoji troviamo anche quelle in favore delle coppie dello stesso sesso.
"Stiamo diversificando i generi delle emoji per creare un mix più equilibrato che sia più rappresentativo del nostro mondo. Ora, usando le emoji di Messenger, vedrete per la prima volta poliziotte, corritrici, pedoni, surfiste e nuotatrici, e continueremo a crearne altre.”
Tra le altre novità introdotte con l'ultimo aggiornamento di Messenger per iOS, Android e Windows 10 Mobile troviamo anche la possibilità di impostare il colore della pelle di numerose emoji. Così come avviene da tempo su WhatsApp Messenger, ora anche all'interno dell'app Facebook Messenger sarà possibile effettuare un tap prolungato sopra l'emoji che vogliamo condividere per selezionare il tono della pelle. L'ultima novità è rappresentata dalla disposizione di queste "faccine" che ora sono state posizionate sul lato sinistro della chat, disponibili per tutti gli utenti con un semplice click sul pulsante dedicato.
"Potremo dire addio ai quadratini neri e ad altri problemi di rappresentazione derivanti dall’assenza di uno standard. Le nostre emoji saranno coerenti ogni volta che verranno utilizzate, indipendente dalla piattaforma"