Ormai era chiaro da tempo, ma ora c'è l'ufficialità: Facebook è uno dei browser più utilizzati al mondo, il terzo per popolarità negli Stati Uniti. Un traguardo importante se si considera che, di fatto, Facebook non è un browser ma un social network. Eppure lo studio della società di analisi Mixpanel ha scoperto che un grande numero di persone navigano grazie all'app del social network, cioè aprono i link presenti su Facebook attraverso il browser interno dell'app. Il 7,63 percento del traffico mobile degli Stati Uniti avviene in questo modo, ma in alcuni stati questo dato è ancora più alto: a Washington e Rhode Island raggiunge il 13 percento.
Al primo posto del traffico mobile si trova Safari, il browser di Apple presente su iPhone, con il 58,39 percento, mentre al secondo posto c'è Chrome con il 33 percento del traffico totale. La terza posizione di Facebook, anche se basata su una percentuale più bassa rispetto agli altri due browser, rappresenta però un risultato estremamente importante. Basti pensare al traffico generato verso le testate giornalistiche che pubblicano i propri articoli sul social network e che basano la distribuzione mobile proprio sul browser interno all'applicazione di Facebook.
È proprio la scelta di attivare il browser dell'app – un modo per distribuire meglio i contenuti pubblicati sul social – ad aver rappresentato un punto di svolta per la piattaforma, che ora può dimostrare di aver ottenuto una posizione dominante nella diffusione delle informazioni. Un dato interessante anche alla luce della decisione presa all'inizio dell'anno di diminuire la presenza di notizie all'interno del News Feed in favore di più contenti appartenenti ad amici e famiglia. La verità, sottolineata anche dai dati di Mixpanel, è che nonostante gli scandali Facebook resta enormemente influente.