Facebook è pronta a superare il muro dei 3 mld di dollari di fatturato

Facebook si appresta a presentare i suoi dati finanziari relativi al terzo trimestre del 2014, il Q3, e secondo gli analisti non ci dovrebbero essere grossi problemi per l'azienda di Mark Zuckerberg nel chiudere il sesto trimestre consecutivo in positivo. Quindi gli analisti prevedono che le stime previste vengano superate anche in questo trimestre che si è chiuso a fine settembre. Il fatturato supererà i 3 miliardi di dollari, attestandosi ad un valore di 3,10/3,12 miliardi di dollari, con un EPS, guadagni per azione, che dovrebbe oscillare tra i 40 e i 45 centesimi di dollaro.

Nell'ultimo trimestre Facebook ha battuto le stime degli analisti che davano un EPS a a 33 centesimi di dollaro, ha poi chiuso con 42 centesimi di dollaro. E il fatto che le previsioni diano già un valore sopra i 40 centesimi è sintomo che i numeri sono positivi. La crescita su base annua è data tra il 57% e l'80%. Quello che è certo è che ci troviamo di fronte per la prima volta, nell'era del digitale, ad un'azienda che in così poco tempo si appresta ad abbattere il muro dei 3 miliardi di dollari dei fatturato.

In questo contesto c'è da considerare che negli ultimi mesi si è ridotto al 7,5% il margine di volatilità del titolo e che nelle ultime due settimane il titolo FB è cresciuto del 14%. Dati incoraggianti che daranno maggiore tranquillità agli investitori ormai sempre più interessati a vedere Facebook ottimizzato per il Mobile. E se Facebook oggi ha raggiunto questo livello di affidabilità e di solidità è certamente merito della strategia adottata dal fondatore Mark Zuckerberg che due anni fa fece virare l'azienda  a tutta dritta verso il Mobile. E a vedere i risultati oggi quella strategia è stata fondamentale. I tre punti su cui ancora si opera sono ancora validi e costituiscono la base per operare per il futuro del più grande social netowrk, infatti la sua base utenti è di 1,32 miliardi di utenti e non è detto che non cresca ancora, vista la crescita recente nei paesi asiatici e in Sud America. Più contratta la crescita degli utenti nei paesi più sviluppati.

La strategia di Zuckerberg si compone dunque di tre punti.

1. Ottimizzare Facebook per Mobile. La preoccupazione principale di Zuckerberg era che Facebook risultasse goffo via mobile, obiettivo era quindi fare in modo che l'app risultasse molto performante da mobile e che restituisse ai propri utenti la possibilità di un'esperienza senza intoppi. E a quanto pare, dai risultati che si vedono, Facebook è cresciuto molto in termini di mobile advertising e ha continuato a sviluppare nuove funzionalità;

2. Espandere la base utenti collegando le persone via Internet in tutto il mondo. Facebook è praticamente accessibile oggi dove c'è una connessione e quello che sta facendo Zuckerberg, insieme ad latri partner, è quello di portare Internet dove oggi non è possibile averlo. E a quanto pare anche questo punto sta dando i suoi frutti;

3. Aumentare il valore della pubblicità legandolo ad un sistema di tracking. Facebook sta migliorando molto il modo di fare advertising sulla piattaforma e il lancio della piattaforma Atlas va in questa direzione. Atlas permette a Facebook di tenere traccia dei dati degli utenti attraverso più dispositivi migliorando quindi il target della pubblicità per advertiser. Ormai Facebook è in grado di competere con Google su questo terreno e con Atlas potrà ancora migliorarsi e ridurre il divario verso il leader, fino a ieri, incontrastato.

Facebook è ormai proiettato verso il futuro e le decisioni strategiche adottate nei mesi scorsi si stanno rivelando valide.