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Facebook, ecco il primo video a 360 gradi prodotto dal social network

Si chiama Here and Now la prima esperienza di realtà virtuale prodotta da Facebook, un viaggio statico all’interno della grand Station di New York, mentre intorno ai voyeur digitali scorrono le vite dei passanti e dei turisti della Grande Mela.
A cura di Marco Paretti
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grand central station

Si chiama Here and Now la prima esperienza di realtà virtuale prodotta da Facebook, un viaggio statico all'interno della Grand Station di New York, mentre intorno ai voyeur digitali scorrono le vite dei passanti e dei turisti della Grande Mela. Girato grazie alla videocamera a 360 gradi prodotta dal social network, la Surround, il cortometraggio è stato pubblicato oggi sulla pagina ufficiale di Facebook, appena un mese dopo l'annuncio della videocamera professionale in grado di girare filmati per la realtà virtuale.

Il video è disponibile per essere visualizzato su Gear VR o su Oculus, mentre chi non possiede un visore per la realtà virtuale potrà guardarlo attraverso lo smartphone, accedendo alla pagina del video tramite app di Facebook e muovendo il dispositivo per guardarsi intorno. In quest'ultimo caso, ovviamente, si perde tutta la "magia" e l'immersione della realtà virtuale. Il filmato è stato sviluppato dall'agenzia creativa proprietaria, la The Factory, composta da ingegneri, designer, filmaker e produttori, spesso impegnati nella creazione di spot e annunci pubblicitari.

L'obiettivo del cortometraggio è quello di mostrare le potenzialità della costosa videocamera a 360 gradi – costa circa 20.000 dollari – attraverso un prodotto che potesse sottolineare la sua efficacia nel raccontare una storia. Here and Now è stato filmato a marzo e ha richiesto tre giorni di riprese, con sessioni di due ore che hanno richiesto la chiusura della corsia centrale della stazione. Il video include 20 attori e oltre 500 comparse ed è stato filmato in una sola take ad una risoluzione di 6K, mentre generalmente si utilizzano i 4K. Ora resta da capire se questo tipo di tecnologia riuscirà a fare breccia anche nell'industria cinematografica, dove potrebbe puntare su un elemento molto forte come l'intimità che l'immersione a 360 gradi può portare.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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