Facebook indagato in 6 Paesi europei, privacy a rischio
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, il social network di Mark Zuckerberg è sospettato di violare la privacy dei suoi utenti. Come scrive la nota testata giornalista, sono almeno sei i Paese che hanno aperto un’indagine contro Facebook: Germania, Olanda, Belgio, Francia, Spagna e Italia. Il motivo che ha portato questi sei Paesi ad attivarsi contro il social network riguarda alcuni sospetti di violazione della privacy, nel dettaglio si pensa che Facebook combini i dati di WhatsApp e Instagram per mostrare pubblicità mirata agli oltre 300 milioni di utenti europei all'interno della piattaforma. Inoltre l'inchiesta riguarderebbe i Mi Piace, sembrerebbe infatti che questo strumento è utilizzato in modo scorretto per tracciare le abitudini delle persone.
L'indagine di questi Paesi europei contro Facebook potrebbe portare il social network Facebook a modifica le pratiche commerciali o, nella peggiore delle ipotesi, a multe sostanziose a danno di Zuckerberg e della sua società. A queste accuse non si è fatta attendere la risposta di Facebook che tramite un portavoce ha dichiarato al Wall Street Journal che la piattaforma rispetta tutte le norme sulla privacy europee e la situazione è controllata dall’autority irlandese. Inoltre da Facebook fanno sapere che, almeno al momento, nessuna comunicazione è giunta da Paesi come Francia, Spagna e Italia; i responsabili del social network annunciano tramite la testata giornalistica che sono disponibili a rispondere di eventuali anomalie riscontrate dai Paesi coinvolti.