Facebook, le persone iperattive hanno un livello di autostima inferiore alla media

Gli psicologi della Brunel University di Londra hanno pubblicato sulla rivista Personality and Individual Differences una ricerca che mette in evidenza il comportamento degli utenti all'interno di piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram e Google Plus. Il quadro che ne esce fuori è che chi non riesce a fare a meno di aggiornare in continuazione il proprio profilo all'interno dei social network ha un livello di autostima inferiore alla media. Per arrivare a questa conclusione gli scienziati hanno analizzato il comportamento di 555 utenti Facebook ai quali è stato sottoposto un questionario con il fine di valutare i cinque tratti della personalità (estroversione, amicalità, coscienziosità, stabilità emotiva e apertura mentale), solitamente utilizzati per codificare carattere e comportamento umano.

Gli studiosi hanno quindi messo a confronto le risposte che gli intervistati hanno dato all'interno dei questionari con gli aggiornamenti di stato postati all'interno del social network di Mark Zuckerberg. Questo studio ha evidenziato che chi tende a pubblicare messaggi relativi alla propria situazione sentimentale ha un livello di autostima inferiore alla media. Gli utenti più narcisisti postano invece con molta frequenza aggiornamenti di stato sull'esercizio fisico, sull'aspetto corporeo o sulla propria dieta, cercando nei commenti e nei like degli altri utenti attenzione e conferme. Come afferma una delle responsabili del progetto della Brunel University, Tara Marshall: "Naturalmente, non è sorprendente che quello che si pubblica su Facebook rifletta la personalità degli utenti. È importante però comprendere perché scelgano di esprimersi in merito a un particolare argomento e quali siano i feedback in termini di mi piace e commenti. Le persone che ricevono più mi piace e commenti vivono i benefici dell'inclusione sociale, mentre quelli che ne ricevono pochi o nessuno si sentono ostracizzati".